L’Italia dentro e fuori Montecitorio: in aula dalla parte della nuova maggioranza giallo-rossa un solo rappresentante della provincia di Latina, il deputato cinquestelle Raffaele Trano; all’esterno in piazza e per le vie del centro, dalla parte del dissenso, esponenti della destra pontina a cominciare dagli europarlamentari Nicola Procaccini (Fratelli d’Italia) e Matteo Adinolfi (Lega).
Oggi il giorno della protesta organizzata dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, deputata eletta nel collegio di Latina, in concomitanza con il discorso alla Camera del premier Giuseppe Conte per la fiducia.
“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per le cose che non vanno e il coraggio per poterle cambiare”. Procaccini cita Sant’Agostino, mentre in piazza Montecitorio sventala il solo Tricolore. Le bandiere di partito sono rimaste a casa.
“In piazza gli Italiani liberi per dire no al patto della poltrona”, aveva chiesto Meloni. E sono arrivati in tanti, tantissimi. L’orario di inizio della manifestazione era le 10.30, ma alle 10 tutte le vie di accesso a piazza Montecitorio erano chiuse da cordoni della Polizia. Restano bloccati fuori la consigliera di Latina Matilde Celentano (FdI), che documenta con una diretta video, e il leghista Adinolfi. Riusciranno ad arrivare in piazza poco dopo grazie al passaggio di Matteo Salvini che apre un varco.
Il capitano del Carroccio ha accettato l’invito di Meloni e rilanciato la protesta contro il Governo delle poltrone alla manifestazione di Pontida e il 19 ottobre a Roma. Il verde del suo partito è rimasto fuori dalla piazza. Sotto Montecitorio anche il presidente della Regione Liguria Francesco Toti.
Il senatore Nicola Calandrini (Fratelli d’Italia) è tra i primi esponenti politici pontini ad arrivare in piazza. Più tardi farà i complimenti a Meloni per aver convocato la riuscitissima manifestazione “interpretando il sentimento di chi crede che la volontà popolare è sovrana”.
I leghisti e i fratelli pontini in piazza sono tanti. Ci sono il deputato Francesco Zicchieri, il consigliere regionale Angelo Tripodi, il consigliere comunale di Latina Vincenzo Valletta, i dirigenti del partito della Lega, Silviano Di Pinto, Federica Censi. Impossibile contarli tutti. Molti leghisti non sono riusciti a raggiungere la piazza ed hanno partecipato alla manifestazione insieme a migliaia di persone restando tra i vicoli. Stessa sorte capitata agli esponenti di Fratelli d’Italia. Hanno risposto presente il capogruppo consiliare di Latina Andrea Marchiella, gli assessori di Terracina Luca Caringi e Pierpaolo Marcuzzi, , il sindaco di Rocca Massima Angelo Tomei, il dirigente di partito Gianluca Di Cocco e chissà quanti altri militanti.
E non poteva mancare Mafalda Cantarelli, attivissima nella politica pontina. Lei ha scelto Toti per un selfie che testimoni la sua adesione alla manifestazione di protesta contro il neo Governo, contro i ladri di sovranità come scritto sugli striscioni esposti in piazza.