Il Comune di Monte San Biagio ha ordinato il ripristino dei luoghi nel terreno sequestrato il 18 febbraio scorso lungo l’Appia. Il blitz dei carabinieri forestali del Nipaaf era scattato per una struttura edilizia realizzata abusivamente dall’Atc (Ambito territoriale di caccia) Lt2 su un’area demaniale.
La struttura, situata nelle adiacenze dell’ex casa cantoniera in località Mulino Selce, era stata sequestrata con decreto emesso dal giudice del tribunale di Latina Giorgia Castriota su richiesta del pubblico ministero Giuseppe Miliano.
Le indagini avevano rivelato che l’Atc aveva ottenuto dal Consorzio di Bonifica, attuale gestore del bene, soltanto una stanza al secondo piano della casa cantoniera e non di poter anche occupare l’area pertinenziale al fine di installare una struttura da adibire a cella frigorifera ancorata al terreno mediante un basamento in cemento.
Il presidente dell’ATC LT2, che era stato indagato per abusivismo edilizio, violazione del vincolo paesaggistico in zona di inedificabilità assoluta per via della fascia di rispetto della ferrovia Roma-Napoli, dovrà ora riportare a sue spese tutto com’era.