Nella mattinata di ieri, 26 marzo, la vice sindaco di Monte San Biagio Laura Mirabella è stata esautorata da tutte le sue cariche, compresa quella di Assessore con deleghe al Bilancio, all’Artigianato, alle Politiche del lavoro e dell’occupazione, Fiere e Mercati, Formazione Professionale, Commercio, Attività produttive e Sicurezza sul lavoro. La Mirabella aveva iniziato la sua esperienza amministrativa nel 2014 con 465 voti, numero significativo per il conseguimento della vittoria della lista civica “Noi per Monte San Biagio” presieduta dal Sindaco Federico Carnevale.
«Ho fatto squadra con tutta la giunta comunale sempre e comunque, – dichiara Mirabella- pur mantenendo acceso lo spirito critico, senza abbandonare la mia personale visione.»
Ma è stato proprio questo atteggiamento ad attirarle le accuse di ‘tradimento’. L’ormai ex vice sindaco non ha condiviso la visione futura di una prossima esperienza amministrativa della lista civica “Noi per Monte San Biagio”.
Secondo Mirabella, infatti, la bramosia di potere sembra aver accecato i suoi compagni di viaggio: «Candidature calate dall’alto, senza alcuna visione comune programmatica, dettate solo da dinamiche di mero calcolo elettorale che hanno portato a inserire, nel nuovo progetto, candidati che solo qualche tempo fa erano appartenenti a compagini politiche avverse alla nostra e lontani anni luce dalla nostra linea politica o visione di amministrazione».
Il suo aperto dissenso rispetto alle nuove strategie politiche, messe in campo dall’attuale amministrazione comunale in vista delle prossime elezioni, ha indotto il sindaco Federico Carnevale a revocarle tutte le cariche impedendole di portare a termine l’impegno preso con gli elettori.