A più di sette anni dalla frana del Monte Cucca, che cagionò l’interdizione della ferrovia e la conseguente chiusura della stazione di Terracina, arriva la determina per il nuovo progetto di mitigazione del rischio idrogeologico.
Il nuovo progetto si è reso necessario a seguito delle intervenute modifiche alle normative nazionali. Dopo aver espletato i molti passaggi burocratici e ottenuto tutti i pareri necessari, si è giunti all’approvazione del nuovo progetto, ultimo atto preliminare propedeutico all’indizione del bando di gara che avverrà in tempi brevissimi.
“Dopo l’aggiudicazione delle risorse della piattaforma Rendis, – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Caringi – l’approdo alla gara è stato caratterizzato da una serie di passaggi che hanno richiesto parecchio tempo, attesa protrattasi anche a causa delle novità normative che hanno costretto ad una revisione del progetto. Non dobbiamo dimenticare che si tratta della più imponente e costosa opera pubblica mai realizzata dal Comune di Terracina. Anche per questo motivo la procedura è complessa e farraginosa. Ma finalmente siamo giunti alla conclusione e tra pochi giorni partirà la gara europea. La mitigazione del rischio di quell’area e la sicurezza di abitazioni e infrastrutture costituiscono un obiettivo molto importante che desideriamo raggiungere al più presto. I benefici collaterali relativi alla linea ferroviaria Terracina-Fossanova – conclude Caringi – sono evidenti e in questi anni l’Amministrazione Comunale ha mantenuto un dialogo aperto con la Regione e RFI affinché, una volta terminato l’intervento, si possa cercare il ripristino della tratta ferroviaria. Mi preme ringraziare gli Uffici del Settore per il lavoro puntuale che hanno svolto”.