Arriva oggi nei cinema italiani, e a Latina in programmazione al cinema Corso Multisala, il film Monolith, diretto da Ivan Silvestrini e prima opera distribuita dalla Vision Distribution, società nata nel dicembre 2016 dall’accordo di Sky Italia con cinque case di produzione indipendenti.
Il film è un thriller ad alta tensione che racconta la battaglia epica nel deserto tra una madre, interpretata da Katrina Bowden, e un’auto supertecnologica, la Monolith del titolo, nel quale è rinchiuso il figlio di due anni.
Il film di Silvestrini è un brillante esperimento che fa compiere al cinema italiano un nuovo passo verso il ritorno del film di genere. All’interno dell’ambientazione fantascientifica, il cuore del film è rappresentato dall’intenso rapporto tra madre e figlio, su ciò che essere madre comporti e di come ciò si rifletta sulla vita della protagonista. Oltre a questo l’idea del film nasce dai recenti fatti di cronaca di bambini dimenticati nelle auto, e vi lega il tema del delegare alla tecnologia aspetti cruciali della nostra esistenza.
Il rapporto tra uomo e tecnologia e tra madre e figlio sta quindi alla base del film, e trova realizzazione in un film strutturato secondo una trama scarna ma dal forte impatto emotivo. Un film che si propone come una novità nel panorama italiano e che come i precedenti Lo chiamavano Jeeg Robot, Veloce come il vento, Mine e Il padre d’Italia porta all’attenzione un nuovo giovane regista quale Ivan Silvestrini che ha avuto il coraggio di credere in questa storia e portarla alla luce.
Monolith sembra essere il caso italiano dell’estate, un film che merita attenzione da parte del pubblico per dar forza alle produzioni nazionali che si propongono di portare al cinema idee originali e avvincenti.