Avrebbe costretto un conoscente a farsi consegnare la somma di 7130 euro sotto minaccia. Per questo Alessio Mozzetti, 33 anni, di Roma, ma residente a Cori, è stato condannato questa mattina a 4 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione. Si è svolto oggi il rito abbreviato, che prevede la riduzione di una eventuale condanna, davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Latina, Giorgia Castriota.
Il pubblico ministero ha chiesto 5 anni di reclusione. Dopo la discussione dell’avvocato Emiliano Vitelli la sentenza è stata un po’ più lieve.
I fatti risalgono ad un periodo che va dal 27 agosto al 20 novembre del 2019 e sono avvenuti ad Aprilia. Secondo le indagini l’imputato avrebbe telefonato più volte alla vittima e si sarebbe presentato presso la sua abitazione e sul luogo di lavoro minacciandolo di morte e facendogli vedere una lunga lima da donna e lasciandogli biglietti sull’auto. Il 17 novembre lo avrebbe anche spintonato e colpito con schiaffi al volto. Il 20 novembre si sarebbe fatto consegnare la somma di denaro (un vecchio credito).
La tesi difensiva si basa sul fatto che il credito vantato dall’imputato sia stato invece inventato dalla persona offesa e che non ci siano riscontri di consegna del denaro. Il giudice non ha creduto a questa versione dei fatti e ha condannato Mozzetti. L’avvocato attenderà ora le motivazioni per valutare il ricorso in Appello.