Emmanuele Di Leo, Presidente della Steadfast, Ong operante soprattutto in Nigeria, terrà, insieme alla dirigente della stessa Ong Venere Fiorenza, un incontro sul tema dell’immigrazione presso il museo Giannini di Latina mercoledì 23 febbraio alle ore 19.00.
“Salvare vite è doveroso e sacrosanto sempre – spiega Di Leo – ma si è sicuri che i mezzi utilizzati per farlo siano davvero idonei a disincentivare questo traffico sulla rotta Africa-Europa? Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, il pil del crimine mondiale raggiunge i 1200 miliardi di dollari annui, pari al 15% dell’intero commercio del mondo. Già dal 2002 i Paesi del G8 confermarono un drammatico aumento della criminalità organizzata transnazionale in connessione con la globalizzazione economica. Il numero di nuovi schiavi aumenta e in schiavitù ci si finisce anche in maniera inconsapevole. Secondo uno studio pubblicato da La Stampa del 2017, il 90 % dei migranti che entrano in Europa sono gestiti da reti criminali. 250 sono i punti di raccolta utilizzati per il contrabbando di migranti dentro e fuori l’Unione Europea, per un fatturato annuo che si aggira tra i 5 e i 6 miliardi di dollari”.
Nel corso dell’appuntamento Di Leo ricostruirà anche quelle che sono le rotte più battute dai migranti: se i mass media si concentrano infatti sui barconi provenienti dalla Libia, il traffico di esseri umani si estende in molte direzioni per tutto il globo.
L’apertura della galleria, in cui saranno esposte fino al 27 febbraio le opere dell’artista Andrea Dros Canò, è prevista per le ore 18.00. L’ingresso al convegno è gratuito ma visto il numero limitato di sedute è consigliabile la prenotazione Whatsapp al 347 1163835.