Approvata all’unanimità del Consiglio comunale di Latina la mozione presentata dal gruppo del Partito democratico finalizzata a regolarizzare il mercato del sabato che si svolge nel quartiere Q4. Condivise le criticità sollevate (leggi qui) in aula dalla consigliera dem Nicoletta Zuliani, ma non senza polemiche. L’assessore alle Attività produttive Felice Costanti se da un lato ha riconosciuto all’esponente di opposizione di aver “studiato bene la materia” dall’altro si è mostrato infastidito dal “pungolo” a questa maggioranza: “Il problema è datato, spero per lei – ha detto rivolgendosi alla consigliera – che abbia fatto altrettanto nelle precedenti consiliature…”
La mozione, sottoscritta da Zuliani ed Enrico Forte, approvata come dicevamo all’unanimità, prevede l’impegno del sindaco e della giunta: a riallocare il mercato di Q4 a largo Tartini in ottemperanza alla delibera del Consiglio comunale numero 65 del 2006; ad avviare in via urgente una ricognizione delle esistenti disponibilità naturali (suolo pubblico adibito a posteggio); predisporre urgentemente tutti gli atti propedeutici all’aggiornamento della pianificazione commerciale sulle aree pubbliche; a velocizzare e concludere l’iter per l’approvazione in Commissione e successivamente in Consiglio comunale, del nuovo Regolamento per il commercio su aree pubbliche (una bozza è pronta dal 2013); a predisporre i bandi e le assegnazioni di licenze entro giugno 2018.
Nel corso dell’esame della proposta toni polemici, oltre che dall’assessore, anche da alcuni consiglieri di maggioranza fino alla dichiarazione di voto favorevole espressa dal consigliere Dario Bellini, in rappresentanza del gruppo Latina Bene Comune: “Ci stiamo lavorando da un anno e mezzo, è un tema a noi caro anche se i tempi di gestione a volte sono più lunghi del previsto, votiamo favorevole alla mozione del Partito democratico”.
Con l’approvazione della mozione il mercato dovrebbe quindi trasferirsi, come previsto da una precedente delibera di Consiglio comunale, in largo Tartini, ma soprattutto dovrebbe consentire agli operatori di pagare la Tosap direttamente al Comune e non con l’intermediazione delle associazioni di categoria.