Il Tar sospende la decadenza della concessioni demaniali dichiarata dal Comune di Latina lo scorso 24 febbraio. Un raggio di luce per i nove titolari degli stabilimenti balneari colpiti dal provvedimento firmato da Giovanni Della Penna, dirigente del Servizio politiche di gestione e assetto del territorio, patrimonio e demanio. Ma la partita è ancora lunga. L’udienza di merito è fissata al 15 dicembre 2015.
La questione riguarda il mancato smontaggio delle strutture entro il 30 ottobre 2015 di nove titolari di concessione. Nonostante la richiesta degli stessi di mantenere i lidi anche in inverno a fronte della nuova normativa regionale sulla destagionalizzazione, il Comune ha ritenuto di dichiarare decaduti i titoli per la seguente ragione: le concessioni, pluriennali, erano state rilasciate a carattere stagionale fino alla loro scadenza, così come previsto dal Piano di utilizzazione degli arenili vigente, e la permanenza delle strutture andava a contrapporsi alle “regole”. Una tesi oggi sospesa dal Tar che tuttavia dovrà essere discussa ulteriormente prima della pronuncia di una sentenza. Ma gli stabilimenti “chiusi” potranno riaprire per l’estate 2016?
Sul fronte penale la Procura sta sanzionando i gestori con sequestri , condivisi dal Gip, delle strutture presenti sugli arenili in violazione del Codice della Navigazione. Dunque, in teoria chi oggi ha ottenuto la sospensiva del Tar potrebbe vedersi negata la possibilità, salvo ulteriori provvedimenti del Tribunale del Riesame, di ripristinare le attività in quanto sotto sequestro per un’altra ragione.