In una nota l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Elena Palazzo, è tornata a parlare dei campionamenti straordinari effettuati da Arpa Lazio per quanto riguarda le acqua del litorale pontino. Dati che confermano la balneabilità, le criticità da non sottovalutare però arrivano dalle foci.
“I rilievi svolti dai tecnici dell’Arpa, sotto la guida del Commissario Tommaso Aureli che ringrazio per la velocità con cui ha risposto alla mia sollecitazione, riguardano i tratti terminali del Fiume Astura, del Canale delle Acque Alte (Moscarello), del Canale delle Acque Medie (Rio Martino) e del Canale del Duca, nonché le acque di mare prospicienti le aree di foce degli stessi corsi d’acqua – spiega l’assessore -. Ebbene, i risultati delle analisi sono in linea con i dati dei monitoraggi che l’Agenzia svolge regolarmente e confermano che non ci sono sforamenti dei limiti nelle acque di balneazione”.
“Permane, come già rilevato in altri punti del litorale, un’intensa proliferazione di alghe microscopiche tipica del periodo estivo, responsabile dell’aspetto torbido delle acque o delle colorazioni anomale che allarmano spesso i bagnanti. Mentre, quindi, si conferma una buona qualità delle acque marine – precisa l’assessore Palazzo – sussiste una criticità da non sottovalutare legata all’eccessivo carico organico apportato dai canali che sfociano nello specchio di mare in prossimità di Latina”.
“Proprio per questo – conclude Palazzo – in accordo con il presidente Rocca e in collaborazione con i colleghi della giunta, intendo rafforzare tutte le azioni possibili per tutelare l’intero litorale pontino, lavorando insieme per prevenire rischi di un serio inquinamento per il futuro”.