E’ previsto per domani l’interrogatorio della maestra di Latina sospesa per un anno a seguito dei maltrattamenti in danno di otto suoi alunni dell’asilo Sibilla Aleramo di via degli Aurunci. Il provvedimento del Gip Giuseppe Cario, eseguito due giorni fa, è scattato all’esito degli accertamenti svolti dai carabinieri con indagini tecniche.
Erano stati i genitori di una bambina a sporgere formale denuncia a marzo di quest’anno, segnalando comportamenti irrituali della loro figlioletta: a fronte di banali rimproveri, la piccola manifestava terrore mettendosi le mani difronte agli occhi in segno di protezione. Ma che qualcosa non funzionasse nella scuola materna di via degli Aurunci era già emerso nei mesi precedenti.
Il comportamento della maestra, caratterizzato da rimproveri oltre misura sconfinanti nell’umiliazione dei piccoli alunni e finanche da percosse, sono stati ripresi dalle telecamere nascoste piazzate in aula dai carabinieri nel corso delle indagini.
In un primo confronto avuto con i genitori dei bambini, ancor prima della denuncia sporta, l’insegnante, 63enne, avrebbe ammesso di aver picchiato i bambini sulle mani.
Dalle immagini esaminate dai militari dell’Arma gli episodi di violenza fisica sarebbero diversi. Poi ci sono i bruschi rimproveri, le offese rivolte ai bambini di tre anni.