Lanfranco Principi, l’ormai ex sindaco di Aprilia, comparirà domani davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Questa accusa è emersa nell’ambito di una vasta operazione antimafia condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia (Dia) di Roma, sotto la supervisione della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) della capitale.
Principi, arrestato mercoledì della scorsa settimana, si è dimesso dalla carica di sindaco pochi giorni dopo l’arresto. Durante l’udienza, potrebbe rilasciare dichiarazioni spontanee ma potrebbe anche avvalersi della facoltà di non rispondere.
Nel frattempo, la prefettura di Latina ha sciolto il consiglio comunale di Aprilia in seguito alle dimissioni in massa di 24 consiglieri comunali. Paolo D’Attilio, ex prefetto di Livorno, è stato nominato commissario prefettizio per guidare l’ente fino al probabile commissariamento per infiltrazioni mafiose, che avverrà dopo la relazione della commissione d’accesso. Ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (Tuel), un pool di prefetti gestirà il comune di Aprilia per 18 mesi, con possibilità di proroga in caso emergano ulteriori elementi di illegalità.
Lanfranco Principi è attualmente agli arresti domiciliari.