“Mi auguro che la magistratura faccia piena luce su quanto accaduto all’interno della scuola materna di via degli Aurunci, a tutela dei minori innanzitutto”. L’assessore del Comune di Latina Gianmarco Proietti, con delega alla Pubblica Istruzione, “garante” del diritto allo studio, di fronte al provvedimento del Gip di sospensione di un anno della maestra indagata per maltrattamenti mantiene una particolare cautela. Ci sono i bambini, certamente prioritari in questa brutta vicenda, e c’è la scuola all’interno della quale esistono professionalità che non possono essere travolte per l’eventuale responsabilità di un’istruttrice. “Non conosco il nome della maestra indagata, né voglio saperlo. Sono rispettoso del lavoro di tutti e soprattutto dell’autorità giudiziaria, che sono certo chiarirà al più presto cosa sia effettivamente accaduto, a tutela dei bambini e anche dell’istruttrice qualora dovesse emergere, nel proseguo delle indagini, una realtà diversa da quella emersa finora e che ha portato il giudice ad emettere il duro provvedimento”.
Oggi l’assessore Proietti si è confrontato con la dirigente scolastica non appena si è diffusa la notizia della sospensione della maestra. “Mi fido ciecamente dell’operato della preside”, ha detto Proietti. “Come Comune – ha aggiunto – siamo disponibili all’ascolto dei genitori, degli insegnanti e della scuola nel suo concetto più ampio. Siamo a disposizione di tutti per un supporto e per aprire un tavolo di discussione”.
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