Sarà un fine agosto accompagnato dalle note del Festival Regina Musica quello di Maenza. La rassegna artistica ideata e realizzata da Fulvia Mancini infatti, per il quarto anno consecutivo si svolgerà nella splendida cornice del Castello di Maenza, in provincia di Latina accompagnerà per tre serate gli spettatori in un viaggio tra la musica schubertiana e le note popolari, con incursioni nel mondo della lirica. Proprio Schubert, il piccolo Schwammerl (cosí come veniva chiamato per la forma bizzarra dei suoi capelli a mo’ di funghetto) e l’incontro con la musica popolare sarà il tema portante dell’edizione 2018 del Festival, che dona l’opportunità allo spettatore di compiere un viaggio tra due stili musicali diversi, ampliando così le proprie conoscenze. Negli anni scorsi il Festival ha consentito a musicisti provenienti da Paesi come il Giappone, la Spagna, la Svizzera, la Germania e l’Italia di esibirsi e di regalare al pubblico un’interpretazione personale e intima, a tratti malinconica e toccante, con la lettura del testo del “Profeta” di Gibran per opera dell’attore Alessandro Mario accompagnato dalla musica da camera del duo Athena. Il Festival, promosso dalla svizzera Associazione Regina Musica, con la direzione artistica di Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli è patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Maenza e dalla Camera di Commercio di Latina ed è sostenuto da alcuni mecenati svizzeri e sponsor locali.
Si inizia il 24 agosto alle ore 21.00 nella sala principale del Castello con la performance dei virtuosi violoncellisti Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli, dello stimato clarinettista e direttore d’orchestra Francesco Belli e del pianista direttore d’orchestra, apprezzato anche in Russia, Stefano Severini. E’ la stessa Fulvia Mancini a spiegare: “Gli artisti ci regaleranno l’esecuzione di un repertorio di alto livello con la sonata per violoncello e pianoforte l’Arpeggione di Schubert, con il Trio di Nino Rota per violoncello clarinetto e pianoforte e con l’esecuzione di Tanghi argentini”.
Il 25 agosto alla stessa ora si proseguirà nella sala del Castello con la performance del giovane talento siculo della lirica, il tenore Giuseppe Infantino e dalla promettente pianista Ines Tuttolomondo. Ancora la Mancini spiega: “Giuseppe darà voce alla musica lirica di Puccini, Verdi, Rossini e ai Lieder di Schubert accompagnato dai dolci tasti del pianoforte. In collaborazione con l’Istituto musicale pareggiato “Toscanini” di Ribera, il Festival si fa promotore quest’anno dei giovani talenti”.
Domenica 26 agosto alle ore 21.00, il Festival si conclude con la performance del prestigioso quartetto del Teatro San Carlo e del violoncellista Massimiliano Martinelli che si terrà nella Chiesa di Santa Maria Assunta. La chiosa della direttrice artistica dell’evento: “I cinque artisti ci regaleranno una toccante esecuzione del Quintetto di Schubert in Do maggiore, opera che lo stesso Schubert non ha potuto ascoltare per via della sua morte prematura. Il quartetto ci delizierà con le musiche di Ginastera, dando un tocco popolare alla serata, già ricca della loro vibrante ed emozionante esecuzione schubertiana. Il ricavo del concerto sarà interamente devoluto in beneficenza alla Caritas di Maenza”.