Riceviamo e volentieri pubblichiamo di seguito le precisazioni della cooperativa Karibu a chiarimento di quanto accaduto ieri a Monte San Biagio circa una lite che ha interessato un cittadino liberiano, C.B. le sue iniziali, inserito nel progetto Sprar gestito dalla stessa coop.
- il ragazzo ha inveito contro il nostro responsabile, perdendo visibilmente il controllo. Il nostro responsabile ha riportato dei graffi superficiali, non ha ricevuto punti di sutura e non ha riportato ferite tali da richiedere l’intervento dei sanitari del 118.
- Nella concitazione del momento, anche noi abbiamo ricevuto informazioni poco chiare che abbiamo, erroneamente, diffuso. Grazie all’aiuto delle forze dell’ordine e dei responsabili, nella riunione d’urgenza di questa mattina abbiamo appurato che C.B non ha materialmente accoltellato nessuno, c’è stato un fortissimo stato di agitazione che lo ha portato a scatti di ira, molto difficili da gestire e che sono stati complessi da sedare.
- Vogliamo ancora, di nuovo, sottolineare come i rapporti con l’amministrazione locale siano sempre stati distesi e collaborativi
- il ragazzo è stato allontanato dalla struttura, è stato seguito non solo a livello burocratico ma umano dai nostri operatori che se ne sono fatti carico e che lo stanno ancora seguendo, pur se uscito dalla struttura. La nostra Presidenza, in sintonia con la Presidente e fondatrice, ci tiene a sottolineare che stiamo monitorando la situazione al meglio che possiamo.
- La Coop Karibu, attiva da 17 anni sul territorio di Latina e provincia è ben lontana dalle storie di cooperative che tendono ad “ammassare” i richiedenti asilo all’interno dei CAS. Siamo sempre disponibili al confronto, siamo disponibili a far entrare dentro le nostre strutture giornalisti, politici, e chiunque voglia collaborare e raccontare dei ragazzi che ospitiamo.
Sperando di aver fatto finalmente definitiva chiarezza su questa spiacevole vicenda, vogliamo rassicurare gli abitanti di Monte San Biagio, l’amministrazione, il Consigliere Regionale della Lega Angelo Orlando Tripodi, dicendo che la situazione è tornata alla normalità e che stiamo ancora vigilando sulla sorte di C.B.