Sedici migranti morti a Foggia a seguito di due incidenti stradali, in 24 ore, in odore di caporalato. La lotta all’illegalità nei trasporti dei braccianti agricoli e al caporalato messa in campo dal Governo arriva anche lungo le strade pontine. La Questura di Latina questa mattina ha organizzato un apposito servizio che ha impegnato personale della Squadra Mobile, delle Volanti e della Polizia Stradale sulle strade periferiche del capoluogo pontino e dei comuni dei Monti Lepini.
Le pattuglie hanno individuato e sottoposto a controllo numerosi pulmini intestati a diverse ditte e cooperative, alcune di Latina altre del comune di Sezze, dedite alla produzione ed alla lavorazione di prodotti ortofrutticoli, elevando sanzioni per un ammontare complessivo di diverse migliaia di euro.
Contestati diversi illeciti per violazione dell’obbligo di revisione dei veicoli, per mancata osservanza dell’utilizzo delle cinture di sicurezza e di altri sistemi di ritenuta, ma soprattutto per violazione dell’articolo 169 del Codice della Strada che sanziona il trasporto di un numero di persone superiore a quello indicato sulla carta di circolazione.
In un caso, è stato ritirato il documento di circolazione all’autista di un pulmino che trasportava ben 12 bracciati rumeni ed africani a fronte di una capienza di 9 persone, ed anche perché nel bagagliaio era stata installato un sedile di fortuna per il trasporto di 3/4 passeggeri in numero superiore rispetto alla reale capienza del mezzo.
I servizi di controllo del territorio continueranno nei prossimi giorni, in modo da garantire livelli di sicurezza elevati sulle strade della provincia, con particolare riferimento al trasporto di braccianti agricoli ed allo sfruttamento del lavoro.
Intanto oggi sono state identificate 89 persone, di cui 15 straniere, controllati 43 veicoli, elevate 12 sanzioni per violazione al Codice della Strada. Il tutto in otto posti di controllo da parte del personale della Polizia di Stato.