Gli assessori regionali all’Agricoltura Enrica Onorati, al Lavoro Claudio Di Berardino e alla Mobilità Mauro Alessandri, hanno incontrato gli studenti di Latina per tracciare il bilancio di un anno di lotta al caporalato.
Questa mattina presso l’istituto San Benedetto di Borgo Piave si è tenuto l’evento organizzato a 1 anno dalla sottoscrizione del protocollo “per un lavoro di qualità in agricoltura”. Ha partecipato anche il prefetto di Latina, i sindaci e tutte le parti istituzionali, datoriali e sindacali che hanno sottoscritto il documento.
“L’incontro – hanno spiegato i tre assessori – è stata l’occasione per fare un bilancio delle misure messe in campo nella provincia di Latina dove, dall’estate scorsa, è stata avviata la fase sperimentale. Tutte le dieci azioni previste sono state avviate: elenchi di prenotazione presso i centri per l’impiego; creazione di una app per favorire l’incontro domanda – offerta di lavoro; incentivi all’assunzione a beneficio dei datori di lavoro; formazione per i lavoratori iscritti nelle liste di prenotazione; misure di trasporto gratuito da e per i campi; campagna di informazione; mediazione culturale in 5 lingue; legge regionale sul contrasto e l’emersione del lavoro non regolare in agricoltura; coinvolgimento dell’ente bilaterale”.
Da questa settimana, inoltre, è stato intrapreso il percorso a sostegno dell’accoglienza abitativa in cui si prevede la costituzione di un fondo per promuovere, attraverso alcuni incentivi, la messa a disposizione di abitazioni sfitte. Alla prosecuzione degli impegni previsti dal protocollo ‘per un lavoro di qualità in agricoltura’ si aggiunge quello di arrivare a una legge quadro contro il caporalato, in grado di intervenire e tutelare i lavoratori di altri settori come l’edilizia, i servizi la logistica. La scelta dell’incontro presso l’istituto agrario di Borgo Piave non è stata casuale, perché tra gli obiettivi del protocollo vi è anche la diffusione della cultura della legalità e della consapevolezza della gravità del reato del Caporalato.
Agli studenti del San Benedetto e a tutti gli alunni del Lazio è stata proposta anche la realizzazione di un Contest, un premio dedicato al miglior progetto che verrà realizzato sul tema del lavoro agricolo di qualità e contro il caporalato.