L’associazione Lapis ha organizzato per domani, venerdì 24 giugno, con inizio alle 21, a San Felice Circeo, presso i locali della Torre dei Templari (piazza del Comune) un incontro aperto a tutti i cittadini, per approfondire e fornire possibili soluzioni al controverso tema dei livelli baronali. Saranno di supporto all’iniziativa, tra gli altri, un gruppo di legali esperti in materia. Vincenzo Bianchi, in qualità di presidente dell’associazione, aprirà la discussione con una breve relazione, per illustrare il percorso finora svolto e gli obiettivi da raggiungere.
“Circa 3.000 immobili, presenti su una vasta area del Comune di San Felice Circeo, sono gravati da un vincolo di natura feudale – spiega Bianchi – che bisognerebbe definitivamente consegnare alla storia. Gli eredi degli Aguet, è bene ricordarlo, pretenderebbero il 30% del valore commerciale di ogni bene, condizione necessaria per legittimare qualsiasi atto di compravendita nella zona vincolata. E’ facile intuire come, per un paese che vive di turismo, questo anacronistico balzello eserciti un pesante blocco dell’economia locale, oltre a rappresentare un’offesa verso chi, magari faticosamente, è divenuto possessore di un’abitazione o un terreno”.
Considerata l’importanza e la complessità dell’argomento, l’associazione Lapis auspica un’ampia partecipazione da parte di ogni cittadino o professionista del settore interessato, quali tecnici e agenti immobiliari. “Qualsiasi contributo, capace di arricchire e il dibattito e il confronto, sarà accolto senza alcuna preclusione”, conclude Bianchi.