“Un’alleanza tra cittadini e politica per ricostruire l’Italia”. E’ questo il patto che la cosiddetta quarta gamba del centrodestra, sotto lo scudo crociato di “Noi con l’Italia”, chiede agli elettori per l’appuntamento elettorale del prossimo 4 marzo. In provincia di Latina il nuovo movimento è presieduto da Gianluca Di Cocco che questa mattina, presso “Made in Italo”, ha presentato alla stampa i candidati pontini al Parlamento e alla Regione Lazio.
Di Cocco ha messo in evidenza il fatto che la squadra, capitanata da Enrico Tiero, candidato al Senato della Repubblica e al Consiglio regionale del Lazio, rappresenta l’intera provincia, da Aprilia al Garigliano, ed è composta da persone capaci “che non sono seconde agli altri autorevoli amici concorrenti”, pronte a metterci la faccia. “Il mio consiglio – ha detto Di Cocco, rivolgendosi ai candidati – è che la campagna elettorale sia condotta nella modalità del ‘porta a porta’, perché solo così gli elettori avranno la possibilità di guardare negli occhi e quindi di valutare de visu i candidati e le loro proposte calate sul territorio”.
Ad uno ad uno, oggi, si sono presentati i candidati alle regionali del Lazio per la provincia di Latina. Si tratta di Enrico Quintavalle, Antonietta Napolitano, Vincenzo La Pegna, Maria Di Spensa, Vincenza Orelli e appunto Tiero.
Enrico Quintavalle, avvocato di Latina, scende in campo con un proprio programma orientato verso il terzo settore. “Non è un caso – ha detto – che in sala c’è una rappresentanza dell’Avo (Associazione volontari ospedalieri) del Goretti. Ritengo che le associazioni di volontariato siano il valore aggiunto del terzo settore”.
Antonietta Napolitano, di Priverno, gestisce con il marito una piccola attività. Giovane madre, spera per i propri figli e più in generale per i giovani pontini un futuro lavorativo sul territorio. Da imprenditrice promette il suo impegno politico a sostegno dell’artigianato.
Vincenzo La Pegna, luogotenente della Guardia di Finanza, vanta un ventennio di politica attiva ad Aprilia, “città di cui ci si ricorda soltanto in campagna elettorale – ha detto – mentre io conduco le battaglie durante tutto l’anno”. Promette di continuare il suo impegno per la riqualificazione delle borgate e per tenere a bada l’espansione delle discariche.
Punta alle politiche del lavoro l’avvocatessa Maria Di Spensa, di Santi Cosma e Damiano. Per trent’anni avvocato di un sindacato, ha l’ambizione di rivalutare il territorio del Sud Pontino da un punto di vista turistico, partendo dal comprensorio termale verso il mare, per creare occupazione: “Finora la politica non è stata in grado di centrare questo obiettivo”.
“Aspetto questo momento da dieci anni”, ha esordito Vincenza Orelli, che insieme alla sua famiglia gestisce un panificio nella zona Q4/Q5 di Latina. “La città ha bisogno di sicurezza – ha detto raccontando la sua esperienza -. Pensavano di aver fatto un ottimo investimento aprendo l’attività nei quartieri nuovi di Latina e invece siamo vivendo una crisi che non è dovuta alla concorrenza dei centri commerciali, abbiamo una produzione artigianale, ma alla mancanza di sicurezza percepita dai cittadini che alle sette di sera non si fidano più di circolare in strada”.
Prima di concludere la conferenza stampa Enrico Tiero ha lasciato la parola a Germana Silvi, candidata alla Camera. Consigliera comunale a Cori, l’avvocato Silvi ha già avviato sul proprio territorio politiche sulla sicurezza e sulla riqualificazione del centro storico. Un impegno quotidiano il suo che spera di poter estendere, se eletta, su tutto il territorio provinciale.
Assente oggi, per motivi di lavoro, Vincenzo Fedele, anche lui candidato al Senato sotto l’egida di “Noi con l’Italia”.
“Un’alleanza tra cittadini e politica per ricostruire il territorio” è lo slogan della quarta gamba del centrodestra. Un invito a nozze per Enrico Tiero dal momento che, nella sua attività politica in provincia di Latina, il suo impegno lo ha visto al financo dei cittadini condividendone problemi e aspettative. Tiero preannuncia una politica del fare senza distruzioni. “C’è sempre la tendenza ad ogni cambio di governo di distruggere i progetti del precedente. Ecco, io credo che per il bene del nostro paese questo non debba più avvenire. Ricordo quando Berlusconi programmò il Corridoio Tirrenico, poi venne Prodi e disse che non andava bene. Oggi siamo all’autostrada Roma-Latina i cui cantieri non sono stati ancora aperti. Lo stesso è avvenuto in Provincia con il centro di alta diagnostica, oggi si gioca al ribasso senza al momento alcun risultato. Su alcuni progetti, è il caso dell’aeroporto, abbiamo anche noi possiamo avere dei dubbi, ma non per questo non ne vogliamo discutere. Siamo pronti ad ascoltare le ragioni del sì. A Latina e in provincia di Latina, dobbiamo fare come fanno a Frosinone, cioè a ragionare per il bene del territorio”. Tiero ha concluso il suo intervento sicuro di andare oltre la soglia di sbarramento, con l’attribuzione di un posto al senato, il suo, e quindi la rinuncia all’eventuale seggio in Regione, lasciando spazio al primo dei non eletti: “Saremo il secondo partito – ha detto -, come è accaduto alle amministrative di Latina, con Cuori Italiani abbiamo ottenuto l’8%, secondi a Forza Italia”.