Una partita che riassume un’annata intera quella persa martedì sera dal Latina al San Nicola. I nerazzurri hanno disputato un buon primo tempo creando quattro opportunità, due delle quali nitidissime, ma alla distanza hanno ceduto arrendendosi agli sporadici acuti di un Bari ritrovatosi a condurre quasi inconsapevolmente. Con la novità Pinato sul fronte offensivo, e con Nica e Bruscagin restituiti rispettivamente alla fascia destra e al reparto arretrato, i pontini hanno costruito la prima occasione al 4’: da una discesa di Bandinelli è nato un invito sotto porta per Corvia, murato in extremis dalla difesa dei galletti. Un minuto dopo Nica con un cross dalla destra ha pescato in area Pinato: l’ex vicentino di testa ha anticipato tutti, portiere compreso, indirizzando però a lato a porta sguarnita. L’ispirata manovra degli ospiti ha prodotto un nuovo sussulto al 23’, quando Bandinelli ha superato in velocità due avversari, è entrato in area e ha lasciato partire un rasoterra non raccolto sul palo più lontano da Buonaiuto. Allo scadere della prima frazione i fischiati padroni di casa si sono risvegliati sfiorando il gol con una clamorosa opportunità mancata da Parigini, incapace di centrare lo specchio dall’area piccola dopo una combinazione in velocità firmata dalla coppia Galano – Floro Flores. Nella ripresa solito copione, con il Latina che cala d’intensità e gli ospiti che guadagnano metri. Fino al 17’, minuto del vantaggio barese: Galano, favorito da una mancata chiusura della difesa pontina, è stato raggiunto da un cross di Sabelli al centro dell’area; per lui è stato un gioco da ragazzi insaccare. Poi più nulla, fatta eccezione per un tentativo di Buonaiuto respinto di piede da Micai e per una punizione di Corvia intercettata in tuffo dallo stesso estremo biancorosso. Allo scadere, su una punizione dal limite, Fedele ha arrotondato firmando il definitivo 2-0. Una sconfitta che fa scivolare il Latina all’ultimo posto in solitaria, visto il pari acciuffato in rimonta dal Pisa a Perugia.