Una vigilia insolita quella vissuta dalle parti del Francioni. Il derby resta “La” partita, la rivalità con Frosinone è intatta così come la voglia di riscatto per le ultime cocenti sconfitte al cospetto dei canarini. Eppure l’ambiente sembra aver pensato ad altro in questi giorni. Forse perché da più parti si è messa in discussione la sopravvivenza del club o forse perché il rush finale di mercato ha consegnato a Vivarini un organico indebolito, almeno sul capitolo delle seconde linee. Problematiche decisamente più importanti, anche di un appuntamento come “La” partita. Eppure sarà proprio per questa sfilza di ostacoli e difficoltà che a Latina si percepisce una rabbia che potrebbe avere effetti positivi, indispensabili al cospetto di un avversario di gran lunga superiore sul piano tecnico.
VIVARINI DIFENDE I SUOI: “RAGAZZI ECCEZIONALI CHE NON HANNO CHIESTO DI ANDARE VIA, HANNO A CUORE QUESTI COLORI”.
In sala stampa è parso carico e arrabbiato, garantendo che lo stesso stato d’animo lo hanno i suoi ragazzi. Vincenzo Vivarini non ha affrontato le scottanti questioni di Scaglia, del mercato e delle tribolazioni societarie. Una precisazione importante, però, l’ha fatta: “Voglio chiarire che i giocatori rimasti non hanno chiesto di andare via, sono a contatto tutti i giorni con loro e posso assicurare che ci siamo compattati perché abbiamo preso a cuore questi colori. Parliamo di ragazzi eccezionali ai quali mi sento molto legato, il fatto che siano stati richiesti dimostra che qualcosa di buono lo abbiamo fatto”. Il tecnico si è poi soffermato sui preparativi per il derby: “Siamo abituati alle difficoltà e allo stesso tempo siamo concentrati sulla partita, sentita tanto dai nostri tifosi. A tal proposito li ringrazio per averci mostrato tutta la loro fiducia, sono venuti al campo e ci hanno incoraggiati. Lotteremo fino alla fine e in tutti i modi per cercare di fare risultato, nonostante la forza del nostro avversario. Abbiamo avuto poco tempo per preparare la gara ma sappiamo fare di necessità virtù e poi in mezzo al campo siamo bel consapevoli di quello che siamo in grado di fare”.
FORMAZIONE: QUALE RUOLO PER BRUSCA?
L’assurdo finale di mercato ha privato la squadra di un riferimento per il fronte offensivo. In attesa di buone nuove dagli svincolati (Lucchesi ha promesso una punta a giorni), Vivarini dovrà puntare tutto sulla voglia di riscatto di un esterno offensivo che conosce bene, Buonaiuto. Resta da vedere se l’ex apriliano giocherà dall’inizio o se sarà protagonista di una staffetta con Rolando, rilanciato dall’ottimo spezzone di gara disputato a La Spezia. Il vero dubbio riguarda però la sostituzione dello squalificato Dellafiore: giocherà al suo posto Bruscagin, lasciando a Nica il suo posto sulla destra, o verrà preferito Coppolaro, con il capitano confermato in posizione defilata?
NUMERI A FAVORE DEI CIOCIARI. ARBITRA MANGANIELLO
Il bilancio delle 19 sfide totali è a favore del Latina, 8 contro 4 e 7 pareggi, ma nelle ultime sette sfide al Francioni i pontini hanno vinto una sola volta: era l’11 marzo 2012, Burrai e un rigore di Giacomini affondarono i canarini. Arbitrerà Gianluca Manganiello, un 35enne della sezione di Pinerolo con il quale l’undici nerazzurro ha raccolto una vittoria, due pareggi e due sconfitte.
CIOCIARI CON IL 3-4-3, NUOVI ARRIVI IN PANCHINA
Mister Marino opterà per il 3-4-3, modulo speculare rispetto a quello pontino. In difesa giocheranno Matteo Ciofani, lo sloveno Krajnc e Ariaudo. In mediana Gori e Sammarco centrali, con l’ex genoano Fiamozzi e Mazzotta sui corridoi laterali. In attacco sarà Kragl a sostenere Dionisi e Ciofani. In porta, infine, Zappino dovrebbe sostituire lo squalificato Bardi. Improbabile infatti l’impiego di Cojocaru, arrivato da pochissimo al Matusa. Panchina per gli altri nuovi arrivati, Besea, Terranova e Mokulu.
CITTA’ BLINDATA DALLE 11
In base alle indicazioni del Gos, riunitosi due volte in Questura, un’ampia area attorno allo stadio sarà transennata a partire dalle 11 e un’ora dopo verranno aperti i cancelli dello stadio. Gli ospiti (400 biglietti subito esauriti) dovranno accedere al loro settore entro le 13. Con un’apposita ordinanza, inoltre, il sindaco Coletta ha vietato la vendita per asporto di bevande contenute in bicchieri e bottiglie di vetro.