Si è svolta nella mattinata di ieri la cerimonia di premiazione degli alunni della classe III D dell’Istituto Leonardo Da Vinci di San Felice Circeo, che si sono aggiudicati il primo posto del concorso abbinato al progetto di educazione alla legalità “#Liberalalegalità”, quest’anno intitolato “Come una clip può ferire”, riguardante appunto un aspetto del triste fenomeno del cyberbullismo, ovvero la pratica di pubblicare sui social network foto o filmati ritraenti le vittime in momenti di intimità, violandone il pudore e i principi del rispetto della privacy, con gravi ripercussioni a livello sociale e psicologico.
La commissione riunitasi il 10 maggio scorso, presieduta dal Questore di Latina Giuseppe De Matteis, dalla Presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, dal Capo di Gabinetto della Questura Manuela Iaione e da tutti i realizzatori del progetto, ha deciso di assegnare il primo posto allo spot realizzato dagli alunni della terza 3°D dell’Istituto Leonardo Da Vinci di San Felice Circeo, per la sua efficacia, pertinenza al tema proposto, per le modalità con cui sono state raffigurate gli attori del fenomeno, per la soluzione proposta.
Il progetto è stato realizzato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, e con il prezioso patrocinio della Provincia di Latina; ha coinvolto gli studenti che frequentano le classi terze delle scuole secondarie di primo grado presenti sul territorio di tutta la Provincia di Latina.
Durante la premiazione, avvenuta nell’aula magna dell’istituto di San Felice, ognuno dei giovani partecipanti ha raccontato un po’ di se, dei propri sogni, delle proprie speranze, la propria visione del cyberbullismo, di come ha partecipato al concorso e di quanto abbia apprezzato il lavoro di gruppo.
Ai ragazzi sono andate le tshirts con impresso il loro spot, un pc portatile e la loro opera incorniciata, affinché ne rimanga memoria nella scuola da cui quest’anno usciranno.
Lo spot vincitore è stato riprodotto in più manifesti e verrà distribuito presso tutti gli istituti scolastici della provincia, con effigiati i riferimenti della classe che lo ha realizzato.