Gli ex consiglieri comunali di maggioranza Marco Bertolissio e Paola Moretto e l’ex assessore della giunta di Maurizio Lucci Carla Marchionne sposano il progetto politico del movimento Libera Sabaudia, nato in vista delle prossime elezioni amministrative, di cui fanno parte Roberto Bordignon e Alberto Cuccaroni. Per i tre si tratta di un progetto da condividere nella sua semplicità ed essenzialità. La novità rappresenta un segno di divergenza dalla strada recentemente tracciata dall’ex primo cittadino Lucci che, nei giorni scorsi, ha dichiarato di condividere la candidatura a sindaco di Pasquale Capriglione. Dopo un percorso iniziale condiviso dai fedelissimi di Lucci il gruppo si è diviso e, al netto di eventuali ripensamenti, Lucci e quelli che lui stesso ha definito sui amici andranno con Capriglione, mentre Bertolissio, Moretto e Marchionne andranno con la nuova formazione politica che ancora non ha individuato il proprio candidato sindaco.
“Abbiamo acquisito, nella passata amministrazione – spiegano i tre in una nota stampa -, un’esperienza importante che ci consente oggi di operare, con cognizione di causa, scelte ponderate nel quadro politico-amministrativo che si sta delineando per le prossime elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale di Sabaudia. La scelta di aderire e sostenere il Movimento Libera Sabaudia è quindi frutto di ponderazione e di selezione dei soggetti che si stanno proponendo per il prossimo governo della città. La certezza di serietà, lealtà, correttezza e quindi rispetto degli impegni fino al termine del mandato elettorale, sono i riferimenti che hanno sempre orientato anche la nostra azione. Garanzia della continuità del governo di una città oltre a costituire un impegno morale e giuridico nei confronti dei cittadini, costituisce un obbligo di mandato al quale va mantenuto fede nell’interesse della collettività amministrata. Ritrovandoci in questi sani principi siamo pronti ad offrire il nostro contributo per una prospettiva di sano governo di questa città che sarà orientato al Comune bene. Condividiamo il progetto di amministrazione per una città che funzioni, così come riteniamo che l’impegno richiesto non sia quello finalizzato alla ricerca del consenso con tutti i mezzi, ma quello della serietà nell’affrontare e risolvere le esigenze della città e della comunità che il mandato richiede”.
Il movimento Libera Sabaudia non è portatore di un nome per il suo leader né portatore di candidati frutto di accordi precostituiti ma confida in un sindaco che sappia governare Sabaudia difendendo i diritti fondamentali di tutte le persone, che sia il garante dei diritti e delle responsabilità di ciascuno dei cittadini e soprattutto dei più bisognosi e che orienti l’azione dell’amministrazione nell’interesse generale. “Il programma di amministrazione dovrà avere come obiettivo la valorizzazione del patrimonio naturale in modo da coniugare il bene ambientale con lo sviluppo agricolo, turistico e più in generale economico di un territorio tanto bello quanto ammirato che esige di essere tutelato”, si leggeva nel comunicato di presentazione di Libera Sabaudia. E proprio sulla base di questi obiettivi che Bertolissio, Moretto e Marchionne hanno aderito al progetto politico. Il gruppo c’è e nuove adesioni potrebbero arrivare nel prossimo futuro. Dopodiché sarà gioco facile individuare anche il candidato sindaco.