I sindaci di Priverno, Anna Maria Bilancia, Roccagorga, Carla Amici, Maenza, Claudio Sperduti, Roccasecca dei Volsci, Barbara Petroni, Prossedi, Angelo Pincivero, Villa Santo Stefano, Giovanni Iorio, hanno sottoscritto una nota per chiedere il rimborso in bolletta per tutti i cittadini utenti residenti nei propri Comuni, che dall’estate sono costretti a patire continui disservizi idrici. Nel documento, inviato ad Acqualatina, all’Ato4, al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Lazio e alla Procura della Repubblica di Latina, i primi cittadini dei Comuni accomunati dall’acqua della centrale di Fiumicello, chiedono che, in seguito ai disagi derivanti dal fenomeno torbidità, che ha di nuovo costretto loro ad emettere ordinanza per limitare l’utilizzo dell’acqua vietandone gli usi alimentari e la potabilità, fenomeni che seguono i lunghi periodi di interruzioni idriche che si sono susseguiti durante l’estate, siano applicate al gestore le penali previste dalla convenzione dell’Ato 4 per inadempienze nella fruizione del servizio. Non solo, ma i Sindaci chiedono anche il riconoscimento in bolletta, per gli utenti che hanno patito i disagi, di un bonus credito a sgravio delle cifre dovute per un servizio che a tratti ha rappresentato un supplizio.