Le discoteche non riapriranno. Il Tar del Lazio così ha deciso dopo il ricorso presentato dal Silb – Fipe, l’Associazione italiana imprese di intrattenimento.
Il ministero della Salute nei giorni scorsi aveva deciso di chiudere le discoteche dopo il Ferragosto. Troppi gli assembramenti segnalati nelle ultime settimane e impossibile far rispettare le norme di distanziamento.
“Nel bilanciamento degli interessi proprio della presente fase del giudizio – ha scritto nel provvedimento il Tar del Lazio – la posizione di parte ricorrente risulta recessiva rispetto all’interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto e tale interesse costituisce l’oggetto primario delle valutazioni dell’amministrazione”.
Per ora si tratta di una decisione d’urgenza monocratica: quella collegiale è già fissata per il 9 settembre.
“L’esame approfondito dei profili di fatto e di diritto prospettati dalla parte ricorrente, anche con riferimento al rispetto del principio di proporzionalità, resta – spiega il giudice – riservato all’ordinaria cognizione collegiale della controversia, in contraddittorio tra le parti, nelle successive fasi processuali”.