Un polo di servizi pubblici nell’area delle Buche di Cisterna, l’area dell’ex cinema Luiselli, dell’ex consorzio agrario e dello spazio antistante il palazzo dei Servizi di via Zanella.
E’ questo il progetto presentato ieri durante l’incontro dell’amministrazione comunale tanto atteso dalla cittadinanza. Conosciuti meglio in città come “Le Buche”, i cantieri mai ultimati hanno rappresentato negli ultimi dieci anni una delle sfide più difficili.
Ieri il sindaco Mauro Carturan, l’assessore all’Urbanistica Renato Campoli ed il dirigente comunale Luca De Vincenti, hanno presentato ai cittadini presenti a palazzo Caetani la loro idea per dare una svolta alla vicenda.
“La visione generale del progetto – ha spiegato l’assessore Campoli – è quella di realizzare nel centro urbano di Cisterna un polo di servizi pubblici di primaria importanza rappresentato da palazzo Caetani con la biblioteca ed il museo civico, dall’ex palazzo comunale su corso della Repubblica e dal palazzo dei Servizi finalmente dotato di spazi polivalenti all’aperto ed al chiuso dove potranno essere realizzate manifestazioni e spettacoli”.
“Anzitutto – ha illustrato l’architetto De Vincenti – si parte subito da una riduzione delle volumetrie rispetto al progetto iniziale. E questo varrà sia per l’area di intervento su via San Rocco che presso quella di fronte al palazzo dei Servizi. Un ridimensionamento finalizzato ad un migliore inserimento nel contesto urbano e paesaggistico delle nuove costruzioni private.
Altra novità – ha continuato il dirigente all’Urbanistica e lavori pubblici del Comune di Cisterna – è la realizzazione presso lo spazio antistante il palazzo dei Servizi di una “esplanade” tra la piazza XIX Marzo e l’ingresso dell’edificio comunale caratterizzata da specchi d’acqua e superfici verdi con al di sotto due piani di parcheggi pubblici interrati e degli spazi polivalenti destinati ad accogliere spettacoli (proiezioni cinematografiche, recite, prosa, etc.) esposizioni temporanee e manifestazioni pubbliche”.
“Entro settembre prossimo – ha ribadito il primo cittadino Mauro Carturan – l’operatore privato dovrà presentare all’amministrazione il progetto per la riqualificazione dell’area. Ovviamente rielaborato secondo quanto indicato dai nostri uffici. Se così non sarà si procederà all’esproprio e ci prenderemo la responsabilità di rimarginare finalmente questa ferita per la città. So bene che con questa cosa ci possiamo scottare ma non si può più perdere tempo. Quello scempio in centro deve sparire”.