Il Lazio prima regione italiana per imprese in crescita; a Latina si registra un aumento di 451 imprese con un tasso di crescita dello 0,78%, nettamente superiore alla media nazionale (+0,44%). E’ quanto emerge dai dati diffusi oggi da Unioncamere-Movimprese sulla natalità e mortalità delle imprese italiane nel 2019.
Nello specifico risulta che nel 2019 il Lazio risulta la prima regione italiana per aumento del numero di imprese registrando una crescita di 9.206 attività. Gradino più alto tra le regioni italiane anche per il tasso di crescita (+1,4%), un valore oltre tre volte superiore alla media nazionale (+0,44%) e unica regione italiana che supera l’1%.
La crescita delle imprese nel Lazio è distribuita su tutto il territorio, tutte le province, infatti, presentano una crescita del numero di imprese positiva e superiore alla media nazionale: ottimo il risultato di Latina e della sua provincia dove si registra un aumento di 451 imprese con un tasso di crescita dello 0,78%, nettamente superiore alla media nazionale (+0,44%). Le imprese totali del Lazio raggiungono le 662.514 unità, un valore pari al 10,9% del totale delle imprese italiane.
“Ottimo risultato. Il Lazio si conferma una regione attrattiva per le nuove imprese – ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti -. Diventare imprenditore è un atto di coraggio e di fiducia nel futuro, il compito delle Istituzioni è quello di aiutare e supportare queste iniziative. Aumentano le imprese e aumentano anche le responsabilità della nostra amministrazione. Il nostro impegno in questi anni è stato proprio quello di creare le condizioni migliori per far nascere nuove imprese e far crescere quelle esistenti. Green economy, Semplificazione, Internazionalizzazione e Digitalizzazione sono le azioni chiave su cui puntiamo da sempre per migliorare la nostra competitività e garantire una crescita sostenibile. C’è ancora molto da fare – ha concluso Zingaretti – ma il Lazio cresce e questo è fondamentale per garantire una migliore qualità della vita dei cittadini e nuove opportunità di lavoro anche per i giovani che vogliono rimanere nel nostro territorio”.