Vincenzo Valletta, segretario comunale della Lega e candidato alle prossime amministrative del 14 e 15 maggio a sostegno di Matilde Celentano, è intervenuto riguardo la questione lavori rallentati all’ex Garage Ruspi di Latina che da tempo causano disagi ai residenti ed ai commercianti della zona compresa tra via Emanuele Filiberto, via Ugo Rattazzi e Largo Papa Giovanni XXIII. Queste le parole del segretario comunale della Lega:
“Portare a compimento i lavori dell’ex Garage Ruspi dovrà essere una delle priorità della nuova Amministrazione comunale. Le opere di riqualificazione del sito sono iniziate nel settembre del 2021 e avrebbero dovuto concludersi in ‘200 giorni naturali e consecutivi’, ma ad oggi della loro fine non si vede nemmeno l’ombra: i lavori, sospesi e successivamente riavviati, sembrano proseguire a rilento e dal Comune nessuna indicazione è giunta al riguardo. Tutto questo è inammissibile, soprattutto perché da oltre un anno e mezzo residenti e commercianti si trovano a dover convivere con continui disagi e in un clima di totale esasperazione. Per gli esercenti si sono configurate e continuano a configurarsi anche perdite economiche non indifferenti a causa della interdizione dei parcheggi dell’area compresa tra via Emanuele Filiberto, via Ugo Rattazzi e Largo Papa Giovanni XXIII, nonché per la chiusura di via Rattazzi e della viabilità che ne risulta conseguentemente compromessa. Perdite che, soprattutto in un momento storico per niente favorevole dal punto di vista economico e produttivo, nessun commerciante può permettersi di subire. Non è un caso se in zona c’è chi ha chiuso i battenti e chi invece sta meditando di farlo per arginare i continui mancati introiti. A tutto questo si deve aggiungere il mancato decoro urbano per quella che è una delle primarie vie d’accesso al centro storico, oramai caratterizzata da transenne e ponteggi che spesso diventano piccole discariche a cielo aperto. Chi risarcirà i commercianti della zona per tutti i disagi? Tempo fa con l’opposizione è stata sollecitata la Commissione Attività Produttive per la predisposizione di una serie di misure per ristorare chi stava subendo i danni, ma nessuna risposta è arrivata.
Il caso dell’ex Garage Ruspi, che ancora una volta porta un nome e cognome ben preciso, deve essere da monito per la prossima Amministrazione comunale che dovrà aprire necessariamente un nuovo corso in Città, con una riorganizzazione della macchina amministrativa e degli uffici, atta a consentire al personale di lavorare in serenità, e con un maggior controllo dei cantieri e degli appalti, affinché simili situazioni possano non ripetersi. La pianificazione diventerà essenziale al riguardo così come primario dovrà essere il dialogo proattivo con residenti e commercianti delle zone interessate dai futuri cantieri, al fine di concordare linee d’azione, prevenzione e limitazione dei disagi. Perché è corretto che la città evolva con strutture e infrastrutture ma è altrettanto necessario che lo faccia in maniera ragionata, senza creare danni e ledere diritti e libertà altrui”.