Lavoratori irregolari nei campi, Squicquaro: “La nostra agricoltura va difesa”

Marco Squicquaro, consigliere comunale Cisterna di Latina del gruppo politico Cisterna città ha commentato in una nota l’importanza dell’attività agricola e della tutela dei lavoratori:

“Senza alcun dubbio l’attività agricola rappresenta la prima economia della nostra area a vantaggio di tante imprese e di tantissime famiglie compreso l’importante indotto che comporta. Se così è, e mi sembra che tutti lo sostengano, perché nessuno la difende a dovere? Sembra quasi che ci si vergogni della attività dei nostri contadini, produttori o imprenditori agricoli, chiamateli come volete, forse è colpa di qualche pazzo, che con i propri comportamenti delinquenziali, danneggia l’immagine di tutto un settore? Eppure non può sfuggire a tutti che la stragrande maggioranza, vicina alla totalità dei nostri agricoltori, rispetta le regole; non può sfuggire che il mondo agricolo da sempre è stato capace di far integrare le varie ondate di etnie che non sempre venivano per lavorare; non può sfuggire che l’integrazione vera, l’educazione a nostri valori, si fa in campo non dietro una scrivania. È forse colpa dei contadini se nella nostra provincia ci sono migliaia di irregolari? Non sarebbe molto più semplice non dare l’occasione di sbagliare? Perché si focalizza l’attenzione solo sul mondo agricolo, quando tutti sappiamo che l’utilizzo degli irregolari vede coinvolti innumerevoli settori, basta guardarsi intorno e non solo in provincia di Latina. Perché non si creano le condizioni per regolarizzare quantomeno i presenti, ormai stabilmente in Italia? Perché non si creano le condizioni amministrative, comprese quelle urbanistiche, per dare una adeguata sistemazione ai lavoratori e magari alle loro famiglie. D’altro canto il futuro ci riserva ulteriori arrivi di comunità diverse e se vorremmo, saper ancora svolgere un ruolo, dobbiamo essere capaci di accogliere ed educare, per quel che è possibile, ai nostri valori. Tornando alla difesa del nostro mondo, la politica, le associazioni di categoria, i sindacati, hanno gioco facile, quando devono condannare comportamenti delinquenziali, ma non hanno la stessa determinazione quando si tratta di difendere chi lavora onestamente. Ci si ricorda degli agricoltori alle scadenze, siano esse elettorali o di tesseramenti o di adesione, allora tutti hanno bisogno di un contadino. Ormai, siamo famosi nel mondo, per essere una provincia di schiavisti, in cui impera il degrado, con qualche eroe, che difende da dietro una scrivania, o da uno scranno elettivo. La legalità non è così, i contadini della nostra area sono onesti e stanno dando tanto alla nostra comunità”.