Lavoratori in nero e senza permesso di soggiorno, chiusa un’azienda ortofrutticola pontina

In 10, tra indiani, pakistani e ivoriani, lavoravano senza permesso di soggiorno, senza contratto regolare di lavoro e in totale assenza di sicurezza. E’ ciò che hanno scoperto gli uomini della Squadra Mobile di Latina in un’azienda ortofrutticola pontina in un normale controllo contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo.

I controlli hanno permesso di constatare la sussistenza di numerose violazioni, accertate anche dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dalla’ASL competente, per le quali il datore di lavoro è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.

All’interno dell’azienda sono stati identificati 10 lavoratori di varie nazionalità, indiana, pakistana e ivoriana, alcuni dei quali sono risultati privi di permesso di soggiorno. Le violazioni inerenti il lavoro nero accertate dall’Ispettorato del Lavoro, hanno inoltre comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale, disposta a partire dal prossimo 1° luglio, con contestuale sanzione amministrativa di 2.500 €.