“Ma quale accordo? Il liquidatore Bernardino Quattrociocchi non ha firmato nessun accordo e per le quattordicesime non c’è la firma del magistrato”. Emanuele Foresti, rappresentante regionale della Filas, sbotta dopo la revoca dello sciopero del personale della Latina Ambiente. Ed è scontro aperto tra organizzazioni sindacali. Da una parte Cgil Cisl Uil e dall’altra la Filas che ha annunciato il pagamento delle quattordicesime per il 20 luglio. “Magari fosse vero – afferma Foresti -, devo purtroppo constatare che si tratta di una bufala. Questa mattina, alla presenza di alcuni rappresentanti di opposizione del Consiglio comunale di Latina, ho telefonato al liquidatore della società che gestisce il servizio rifiuti nel capoluogo pontino e ho appreso, mio malgrado, che non ha firmato alcun accordo e che non è stato autorizzato al pagamento delle quattordicesime (un passaggio obbligato nell’iter per il concordato preventivo). Ancora una volta la classe operaia viene presa in giro da chi dovrebbe invece tutelarla. La situazione è drammatica. Gli operai che hanno la cessione di un quinto per i finanziamenti dedicati ai dipendenti stanno ricevendo le lettere delle finanziarie che reclamano i soldi. Gli stipendi ci arrivano, ma il quinto destinato alle banche non è stato versato. Come mai? Che fine ha fatto?”