Nicoletta Zuliani ha lasciato oggi la presidenza della commissione Trasparenza del Comune di Latina. Le dimissioni della consigliera del Partito democratico di Latina erano state annunciate martedì mattina dalla stessa, a seguito del sostegno fornito con tanto di firma alla candidatura del sindaco Damiano Coletta alla presidenza della Provincia. Una decisione politica forte in opposizione al Pd provinciale che ha puntato per la stessa candidatura sul sindaco di Pontinia, il dem Carlo Medici, in accordo con Forza Italia e Idea.
Resta all’opposizione ma lascia la presidenza della commissione Trasparenza
Oggi in commissione Zuliani ha dato ufficialità alle sue dimissioni: “Come ieri, i banchi del Consiglio Comunale mi vedono in opposizione – ha detto la consigliera -. E allora, mi si potrebbe dire, perché ti dimetti da presidente della Trasparenza? Io non avrei alcun dubbio nel poter condurre questa Commissione con la medesima dedizione, puntualità, e lealtà nei confronti della specifica funzione di controllo che la legge attribuisce alla minoranza con una Commissione ad hoc. Ma mi metto nei panni di miei colleghi: li capirei alla perfezione se non si sentissero politicamente a proprio agio. Quindi sono io per prima a farmi da parte e lasciare il testimone a loro. In più occasioni, mi hanno confermato, e per questo li ringrazio veramente, di sentirsi pienamente rappresentati da me come presidente, – ringrazio Matilde Celentano, Enrico Tiero, Matteo Adinolfi, Nicola Calandrini e Alessandro Calvi – ma aver messo la mia firma a sostegno della candidatura del sindaco Coletta è un fatto politico rilevante”.
Lo strappo dem, la direzione provinciale cambia idea. Il Pd di Latina no
Un fatto politico rilevante interno al Pd. La consigliera Zuliani, nel suo intervento, ha ripercorso le tappe di questa dolorosa vicenda: “Sostenere i civici ha spiegato è stata una scelta politica chiara che il Pd di Latina ha fatto ed io, come esponente e rappresentante in Consiglio comunale, ho concretizzato attraverso la sottoscrizione di Damiano Coletta a candidato presidente della Provincia di Latina. La candidatura civica che stiamo sostenendo insieme ad altri democratici del nostro partito, vede nei temi della riconduzione della gestione pubblica dell’acqua e nel tema impiantistica pubblica dei rifiuti, due nodi che il Pd da sempre sente come propri e che vuole contribuire a sciogliere. Unirsi ai civici nella competizione provinciale era anche, infatti, l’indirizzo della direzione provinciale del Pd tenutasi il 22 marzo. Pochi giorni dopo, come partito comunale, il nostro segretario Cozzolino lancia un’apertura all’esterno che, in nome della responsabilità e del cambiamento porta alla ricerca di un dialogo concreto con le forze civiche presenti sul territorio. Questo mi fa anche ricordare l’appello al quale moltissimi abbiamo aderito, quando Veltroni lanciò l’invito ad ogni italiano con spirito civico a mobilitarsi, nella condivisione di valori, per la costruzione del futuro. Non solo. La linea scelta era in perfetta coerenza con la visione che ha portato Zingaretti a diventare Presidente della Regione: una alleanza con civici e le forze democratiche che, nel pieno rispetto delle proprie identità e caratteristiche, hanno costruito e percorso una strada comune ed una vittoria sui temi e i valori condivisi. Evidentemente la segreteria provinciale del mio partito ha fatto valutazioni diverse: a pochissimi giorni dalla presentazione delle candidature ribalta l’esito della direzione provinciale e decide che il Partito Democratico con Forza Italia di Fazzone e Idea sosterranno un candidato Pd”.
La stima per Carlo Medici resta immutata
Nel suo discorso pronunciato in commissione Trasparenza, Zuliani trova spazio anche per il collega di partito Carlo Medici: “La stima, l’amicizia e l’affetto che nutro per Carlo Medici restano immutati, ma un fatto politico pesante è intervenuto tale da imprimere una spinta in direzione completamente opposta a quella che avevamo già intrapreso e in cui crediamo”.
Rivendica il potere/dovere di controllo da esercitare in Consiglio e nelle commissioni
“Non verrò mai espropriata del mio potere – ha concluso Zuliani – e dovere di controllo e indirizzo come consigliera – ricordo a tutti i consiglieri che questo è il primo nostro dovere – ma da domani lo farò dai banchi del Consiglio e delle Commissioni come consigliera, lasciando liberi i miei colleghi della minoranza di scegliere il prossimo Presidente della Commissione Trasparenza di cui resterò comunque membro”.
L’apprezzamento dei colleghi di opposizione e maggioranza
La consigliera Zuliani oggi ha ricevuto piena stima da parte dei colleghi di opposizione e di maggioranza che le hanno riconosciuto una presidenza inappuntabile della commissione Trasparenza che in questo anno e mezzo ha trattato i temi più spinosi dell’amministrazione comunale e una piena coerenza con la scelta di dimettersi. I consiglieri di opposizione si riuniranno per decidere chi sarà il suo successore alla presidenza della Trasparenza.