Quando si dice… il bello della diretta. Le telecamere di Mattino Cinque questa mattina a Latina per l’emergenza casa hanno regalato la possibilità di un alloggio a due donne, Patrizia e Carmela, che da oltre un anno vivono in una vecchia Fiat Punto posteggiata nei pressi di Villaggio Trieste. La bella notizia è arrivata in diretta, dalla nota trasmissione televisiva Mediaset, condotta da Federica Panicucci e Francesco Vecchi. Mentre era in onda il servizio di Paolo Capresi, che intervistava le due donne, il giornalista Carmelo Abbate, presente negli studi televisivi, è stato contattato dalla Fondazione Tanghetti Chiari onlus che ha comunicato di mettere a disposizione da subito un’abitazione per risolvere il caso di Patria e Carmela. Le due donne, incredule, sono scoppiate a piangere, ringraziando. Un regalo davvero inaspettato.
Patrizia e Carmela sono reduci dello sgombero di via Respighi, dove insieme a tante altre persone avevano occupato una palazzina gestita da una curatela fallimentare. A Latina il problema delle occupazioni abusive è molto evidente a testimonianza di diffuse difficoltà economiche e sociali. Da parte delle istituzioni è ferma la volontà del ripristino della legalità. Ieri il Questore di Latina ha siglato un’intesa con il Comune per dare assistenza nelle operazioni di recupero degli immobili comunali occupati abusivamente che dovranno essere compensate da interventi adeguati da parte dei servizi sociali. Valentina Pappacena, dell’associazione “Valore Donna”, si è detta perplessa poiché le famiglie in emergenza sono molte e da tempo attendono soluzioni. Il timore è che agli sgomberi non seguano gli aiuti promessi. “Non oso immaginare cosa potrebbe accadere se, come è stato detto, si procedesse allo sgombero del Colosseo”, ha detto Pappacena, sottolineando che si tratta di un immobile di proprietà dell’Inps, stesso istituto che per altri suoi immobili sta portando avanti accordi finalizzati a regolarizzare le occupazioni con il pagamento di affitti.
Intanto, nella stessa mattinata di oggi a Patrizia e Carmela è stato comunicato che l’appartamento della fondazione romana Tanghetti Chiari consegnerà loro l’appartamento dopodomani, venerdì 14 ottobre. Le due donne saranno ricevute dall’assessore comunale ai servizi sociali Patrizia Ciccarelli lunedì prossimo, 17 ottobre.
“Non ci sembra vero – ha commentato il presidente di Valore Donna che ha segnalato il caso a Mattino Cinque – che questa drammatica storia sia finalmente finita nel migliore dei modi. Non è possibile che nel 2016, in un Paese civile come il nostro, ci siano persone che devono vivere in macchina. Purtroppo però il caso di Patrizia e Carmela non è l’unico caso di famiglie che sono abbandonate a sé stesse e che vivono in condizioni disagiate, purtroppo, anche con dei bambini a carico…
Io spero soltanto che il Comune, oltre a sollecitare gli sgombri per il rispetto delle legalità abbia pensato ad un progetto sociale per trovare una soluzione al problema abitativo che a Latina, anche se si fa finta di niente, esiste ed è un problema immenso! Le passate amministrazioni, con le quali io ho sempre cercato – spiega ancora Valentina Pappacena – un dialogo non sono mai riuscite a trovare soluzioni se non cose temporanee e i Servizi Sociali a Latina non funzionano da tempo. Mi appello al nuovo assessore, Patrizia Ciccarelli, di intervenire quanto prima su questo delicato problema diventato ingestibile ormai da qualche anno in concomitanza con la chiusura di alcune grandi fabbriche della provincia. Stiamo parlando – ha aggiunto Valentina Pappacena – di famiglie che improvvisamente si sono trovate senza una casa, molte, per l’impossibilità di continuare a pagare un mutuo. Torniamo, inoltre, anche a ricordare che a Latina ci sono vari appartamenti che sono vuoti, non assegnati. Il Comune deve iniziare ad attivare una politica seria in questo senso. Questa mattina ai Servizi Sociali non hanno voluto fare entrare le telecamere di Mattino Cinque, ma io spero di riuscire ad incontrare quanto prima Sindaco e Assessore per cercare di trovare soluzioni dignitose per le famiglie bisognose”.