Quello delle utenze delle piscine comunali affidate a società sportiva ma pagate dal Comune di Latina è il primo dei tanti paragrafi dell’inchiesta Olimpia che continua a scuotere la città. Le indagini, come evidenziato dal Procuratore Capo Andrea De Gasperis, lunedì scorso in conferenza stampa, sono partite proprio a seguito di un’interrogazione parlamentare di Giuseppe Vacciano con la quale si metteva in luce la copertura illegittima delle bollette con i fondi comunali. Oggi è stato pubblicato all’albo pretorio dell’ente municipale la determina dirigenziale dell’ingegnere Lorenzo Le Donne, responsabile del servizio Lavori pubblici e manutenzioni del Comune, con la quale si procede ad affidare la progettazione esecutiva dei lavori, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, dei lavori di separazione delle utenze gas e delle centrali termiche a servizio del Palazzetto dello sport di Via dei Mille e piscina coperta e scoperta. Somma impegnata 24.245,13 euro.
Per raggiungere tale obiettivo – precisa il dirigente Le Donne – si rende necessario focalizzare l’attenzione sull’attuale centrale termica che vede le tre caldaie ivi presenti funzionare attualmente in parallelo. Secondo l’ingegnere va eseguita una progettazione per separare, sia funzionalmente che fisicamente, l’impianto che andrà ad alimentare le piscine da quello del Palabianchini, prevedendo lo spostamento di quest’ultimo, previo esame di idoneità allo scopo, nei locali dell’ex casa del custode, posti nelle vicinanze dell’attuale centrale termica. “Ciò consentirà all’Amministrazione Comunale – si legge nella determina – di poter gestire autonomamente i due impianti (Palabianchini e Piscine), consentendo all’attuale centrale termica di ospitare solo le caldaie e le apparecchiature delle due piscine, che dovranno essere dimensionate, anche se funzionanti in parallelo, per soddisfare le richieste energetiche del singolo impianto, in modo tale da consentire, qualora in futuro l’Amministrazione ne avesse necessità, di separare l’utenza gas delle due piscine. Tale soluzione che prevede, quindi, un aumento della superficie a disposizione nell’attuale centrale termica permetterà di tener conto di futuri fabbisogni (adeguamento normativo degli spogliatoi della piscina scoperta e conseguente utilizzo, realizzazione copertura mobile piscina scoperta, climatizzazione piscina coperta ecc.)”.
Il dirigente sottolinea che “è interesse dell’amministrazione provvedere alla separazione delle utenze gas a servizio del Palazzetto dello sport di via dei Mille (Palabianchini) e delle piscine coperta e scoperta, in origine concepiti come un unico polo sportivo, poiché nel corso degli anni è stata operata dall’Amministrazione la scelta di concedere a diversi soggetti e associazioni sportive l’utilizzo e la gestione di porzioni del polo sportivo”.
L’incarico sarà assegnato secondo il criterio del minor prezzo. Come responsabile del procedimento è stato incaricato l’ingegnere funzionario direttivo del Servizio “Lavori Pubblici, Manutenzioni”. L’atto di Le Donne è stato pubblicato oggi, ma porta la data del 10 novembre 2016, antecedente ai clamorosi arresti eseguiti nel corso dell’Operazione Olimpia.