Servirà ancora un altro sopralluogo, già fissato per domani, per fare luce sul cantiere di via Nascosa all’interno del quale si stanno ultimando i lavori di ampliamento di una preesistente abitazione presa in affitto dalla cooperativa Karibù per l’apertura di un Centro di accoglienza straordinaria.
Oggi la Polizia Locale di Latina è tornata sul posto, dove erano presenti i proprietari e il direttore dei lavori che hanno sostenuto di aver presentato, già da diverso tempo, una Scia in virtù del Piano Casa. Ma il Comune all’epoca li aveva diffidati all’avvio dei lavori.
Il sopralluogo di domani servirà a capire, carte alla mano, se i lavori in corso d’opera sono legittimi o meno. Come è noto, contro la realizzazione del maxi ampliamento che ha visto quadruplicare la cubatura, c’è un esposto dei residenti della zona che hanno osservato il mancato rispetto del lotto minimo per l’edificazione in zona agricola, l’assenza di allacci alle reti dei servizi fognari, del gas e dell’energia elettrica.
Al di là della questione di regolarità edilizia dei lavori in corso ci si chiede se la struttura, anche se dotata di fosse biologiche, bombolone per il gas eccetera, sia idonea all’allestimento di un Cas per l’ospitalità dei migranti provenienti da Casal delle Palme, oltre un centinaio. Il tema sarà affrontato nella prossima commissione consiliare Welfare.