Quale futuro sul palazzetto dello sport di Latina? La consigliera comunale Matilde Celentano, presidente della commissione Trasparenza, chiede chiarezza sullo stato dell’arte dei lavori e sui tempi necessari affinché l’impianto sportivo possa essere utilizzato per le competizioni e porta la questione nella sede istituzionale.
“La vicenda dell’inagibilità del Palabianchini di Latina – commenta Celentano – è a dir poco imbarazzante. Come consigliera comunale di opposizione, pur non avendo responsabilità di governo, sono tenuta a dare lo stesso risposte ai miei concittadini e a fare tutto il possibile affinché i problemi siano risolti per il bene della comunità, a vantaggio nel caso specifico dei giovani, dello sport e delle nostre eccellenze. E’ per questa ragione che ho inserito all’ordine del giorno della prossima seduta di commissione Trasparenza, da me presieduta, il punto specifico sullo stato dei lavori del palazzetto dello sport di proprietà comunale e i tempi necessari per l’utilizzo da parte delle squadre di pallavolo, pallacanestro e calcio a 5”.
La commissione Trasparenza con all’ordine del giorno il palazzetto, ma anche la questione legata alla mancata utilizzazione del centro sociali per minori di Latina Scalo, è prevista per giovedì 13 settembre alle 15.30. La consigliera Celentano anticipa che per il Palabianchini sono previste le audizioni dell’assessore ai Lavori pubblici Emilio Ranieri e del dirigente del servizio Lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Latina, l’architetto Paolo Ferraro.
Nel precisare che la seduta della commissione è pubblica e che quindi i cittadini possono assistere, Celentano spiega che c’è bisogno di capire “come mai si è arrivati a prevedere un avvio di campionati con squadre, come la Top Volley di Latina militante in serie A, costrette a giocare altrove: Caserta, Cisterna di Latina?”
La presidente della commissione Trasparenza ricorda che l’assessore ai Lavori pubblici Ranieri, in un question time di inizio luglio, disse che i lavori per un importo di 590mila euro, già stanziati, sarebbero iniziati a giorni. “E invece ai primi di settembre – aggiunge – scopriamo dalle società sportive che le opere non sarebbero mai iniziate. Né troviamo traccia dell’impiego dei 120mila euro in variazione al bilancio per interventi di separazione delle utenze e per la predisposizione di una linea elettrica esclusiva per le luci di emergenza, fondamentale per le vie di esodo della struttura in caso di blackout”.
“Purtroppo siamo arrivati al punto che Ranieri aveva tentato invece di scongiurare: ad oggi, metà settembre – afferma la presidente della commissione Trasparenza -, non è possibile richiedere la Scia, ovvero la certificazione di agibilità della struttura di via dei Mille. Il Palabianchini risulta ancora sprovvisto dei requisiti necessari per la disputa delle partite del volley, del basket e del calcio a 5”.
“In attesa di capire – e spero che in commissione si faccia luce – le ragioni che hanno impedito l’esecuzione e il completamento dei lavori che il Comune si trascina ormai da tempo – per tutta la scorsa stagione sportiva si è andati avanti a forza di ordinanze autorizzative da parte del sindaco -, non posso che esprimere – sono le parole di Celentano – il rammarico per questa vicenda. Stupisce come un sindaco sportivo, qual è il primo cittadino Damiano Coletta, ex calciatore di serie B, legato anche al mondo della pallavolo, possa aver investito così poco in termini di linee di mandato nell’impiantistica sportiva. Oggi siamo di nuovo alle prese con il Palabianchini, ma non sono ancora sopite le polemiche per la gestione delle altre strutture e palestre comunali per la quale si è atteso oltre un anno per approvare il regolamento comunale e che ancora vengono assegnate attraverso rinnovo delle concessioni”.
“Un vero flop – conclude l’esponente di opposizione – per l’amministrazione di Latina Bene Comune all’interno della quale si sono già alternati diversi assessori con deleghe allo sport e ai lavori pubblici”.