Cinque bambini su 21 a scuola di martedì mattina, più o meno gli stessi rimasti in classe ieri all’ora di pranzo. Continua la protesta dei genitori di una prima classe di scuola dell’Infanzia di via Quarto a Latina, dove il primo ottobre una bambina di nemmeno tre anni, era uscita dalla scuola e solo l’attenzione di una nonna di un altro bambino, ha evitato conseguenze ben più gravi.
A seguito dell’episodio la dirigente scolastica ha provveduto alla sospensione, per omessa vigilanza, di due maestre, reintegrate però dall’Ufficio Scolastico a decorrere dall’inizio di questa settimana, nonostante, a quanto pare, una delle due fosse stata responsabile in passato di analoghi episodi.
Al loro ritorno in classe delle due maestre, i genitori, contrariati dal provvedimento, hanno deciso di portare via i propri figli con annessa e ben motivata richiesta di uscita anticipata, disertando la scuola anche il giorno successivo.
Alla protesta non hanno preso parte soltanto i genitori impossibilitati ad affidare i propri figli ad altre persone.
Il disagio è evidente, per gli stessi genitori, molti dei quali non possono continuare ad assentarsi da lavoro se tale situazione dovesse perdurare, sia per la stessa scuola dell’Infanzia, che si trova con una classe in cui non si svolge regolare attività didattica. Una vicenda tutta da seguire nei suoi sviluppi.