Torna l’AperiViaggio di Viaggi&Foto con la presentazione del prossimo “Viaggio in Senegal Djembe e Storytelling” a cura di Rosalba Grassi. Location dell’evento, con la partecipazione del maestro di percussioni africane Ismaila Mbaye, sarà la sede di Factory10 in via dei Boi a Latina. L’appuntamento è per venerdì 14 dicembre dalle 19 con apericena.
Mbaye, con il ritmo del suo djembe, accompagnato da Djibril Gningue alla kora, trasporterà i presenti direttamente sulla terra della Teranga, che nella lingua africana significa accoglienza. Una sorta di viaggio virtuale che anticipa e spiega quello reale, a cui ci si può già iscrivere, in programma dal 2 al 10 febbraio in West Africa, con la direzione tecnica di SaharaBlue Viaggi.
Si comincia dall’Isola di Goree e la storia di deportazioni di schiavi africani, visitando anche la casa dei nonni di Ismaila Mbaye. Si attraversa il Lago Rosa con un ritmo legato ai pescatori di ritorno dal mare. Ci si immerge in un safari virtuale nella Riserva di Bandhia con i suoni della natura e canto degli uccelli. Poi si attraversa in piroga il Delta del Saloum, dove la natura ha la massima esplosione e ci si incontra con l’etnia dei Serer. Si racconta come e perché suonano i tamburi di guerra reale jujiung. A Palmarin si entra in relazione con i Peul, con accenni a ritmi di matrimoni promiscui con i Serer. Fino ad arrivare all’isola delle conchiglie: Johal Fadoiuth e luogo in cui sono sepolti musulmani e cristiani insieme e dove si fa la più grande coltivazione di miglio e si assiste a riti legati alla convivialità del cibo. Poi Ndem e anche il deserto di Lampoul per revocare canti attorno al fuoco fino a Dakar e con i ritmi moderni, legati alla capitale, finirà un viaggio unico con workshop di percussioni e racconti di viaggio.
“A 10 anni dal nostro primo incontro alla Rai con Licia Colò al programma Alle Falde del Kilimangiaro – spiega Rosalba Grassi – giornalista, viaggiatrice e travel blogger – con Ismaila abbiamo finalmente coronato un sogno comune, quello di accompagnare appassionati di viaggi e di fotografia ma anche di musica e danza in un percorso autentico di incontro con il ritmo di vita delle diverse etnie Senegalesi e di battiti di parole legate ad eventi che caratterizzano la vita dei villaggi e prima di partire lo presentiamo alla città con un evento musicale”.