Tanti auguri alla neo dottoressa Daniela Di Trento, giovanissima pontina, che il 26 luglio scorso, presso la sala conferenze della Facoltà di Economia di Latina, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia discutendo la tesi: “Idrosadenite suppurativa, una malattia misconosciuta: casistica del polo pontino”. Una patologia rara che insorge dopo la pubertà ed è più frequente nelle donne, alla quale contribuiscono sovrappeso e obesità, fumo di sigaretta e l’uso di indumenti stretti.
“Si tratta di una patologia molto invalidante sia dal punto di vista fisico che psichico – spiega la neo dottoressa – e molti fattori sono stati messi in relazione con la riduzione della qualità della vita. Tuttavia nella pratica clinica spesso si riscontrano altri fattori che influenzano negativamente la qualità della vita e da questo nasce lo studio effettuato presso il laboratorio analisi di Dermatologia Daniele Innocenzi dell’ospedale Fiorini di Terracina (Università degli Studi di Roma La Sapienza – polo pontino), diretta dalla prof.ssa Concetta Potenza. Abbiamo condotto uno studio osservazionale sui pazienti affetti da idrosadenite afferenti presso il nostro ambulatorio specialistico dedicato confermando i dati presenti in letteratura quali la prevalenza nel sesso femminile, il forte impatto negativo sulla qualità della vita anche nelle forme lievi e l’alta percentuale di pazienti obesi. Un nuovo dato emerso, da approfondire con studi su popolazione più ampia, è che la qualità della vita è più bassa nei pazienti che mostrano l’interessamento di sedi corporee multiple, indipendentemente dal tipo di lesione. Ciò che emerge è l’importanza di una diagnosi tempestiva al fine di attuare la strategia terapeutica più adeguata ed evitare la cronicizzazione con tutte le ripercussioni che comporta sulla qualità della vita”. Relatrice la professoressa Concetta Potenza.