Apre la porta di casa al fratello appena uscito dal carcere e si ritrova vittima di estorsione. Una brutta storia, consumata tra le pareti domestiche alla presenza di un altro fratello di appena otto anni. Lei, una giovane donna di Latina, si è vista costretta a rivolgersi alla Polizia. Nonostante le buone intenzioni e l’affetto mostrato verso quel fratello di 23 anni, pluripregiudicato, è stata ripagata nel peggiore dei modi: l’ingratitudine da parte del congiunto che, continuando a frequentare cattive amicizie, era arrivato a chiederle una paga settimanale di 100/200 euro. Negli uffici della Questura, la poveretta aveva trovato la forza di denunciare e di raccontare per filo e per segno cosa avveniva in casa anche davanti al fratellino. Sulla base della testimonianza raccolta dagli agenti della Squadra Volante, informata l’autorità competente, il Gip ha disposto l’allontanamento del 23enne dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. La misura cautelare è stata eseguita ieri dalla Squadra Volante.