L’amministrazione comunale di Latina si affida ad una consulenza “informale” di un professionista di Bologna per capire se sarà possibile salire sul treno dell’Ato del trasporto pubblico locale. L’assessore Gianfranco Buttarelli, questa mattina intervenuto in commissione Trasporti, presieduta dal consigliere Francesco Giri, ha riferito sulla convenienza per il Comune di Latina di consorziarsi con altri enti municipali per un servizio di tpl senza nascondere il fattore tempo che ostacolerebbe tale percorso.
Il tempo è scandito dall’imminente scadenza della dodicesima proroga all’Atral, e la tredicesima per la durata di altri sei mesi a partire dal primo novembre prossimo sarà possibile solo con il contestuale impegno di un bando. E qui viene il bello. Perché l’amministrazione vorrebbe arrivare al nuovo bando con una gara unica per un servizio intercomunale ma i tempi tecnici non ci sono, né è ipotizzabile predisporre un bando a durata ridotta, dal momento che risulterebbe poco appetibile per gli operatori del settore, né è ipotizzabile per la stessa ragione un bando vincolato alla tempistica dell’ingresso del Comune di Latina nel consorzio per il servizio di ambito territoriale. Che fare? Prima di rinunciare definitivamente, almeno per questa consiliatura, al trasporto pubblico locale nell’ottica Ato la maggioranza ha palesato l’intenzione di affidarsi ad un professionista esperto in materia, proveniente da Bologna, per capire se ci sono margini di manovra.
“Quel che è certo – ha commentato il consigliere Lbc Salvatore Antoci, al termine della commissione – è che in sede di proroga del servizio all’Atral chiederemo dei piccoli accorgimenti per migliorare il servizio stesso da offrire all’utenza soprattutto a quella delle scuole. Ci è stato riferito che molte volte i bus partono mezzo minuto prima del suono della campanella di fine lezioni. Ecco, ritardare la partenza di una corsa di cinque minuti riteniamo che sia fattibile”. Antoci ha auspicato anche un confronto con le figure di mobility manager che le scuole dovrebbero avere.
Nel corso della commissione si è ragionato anche sul futuro servizio che l’amministrazione vorrebbe offrire agli utenti del capoluogo pontino. Un servizio veloce, con poche fermate è mezzi grandi lungo le principali direzioni; un servizio di ultimo miglio, invece, con mezzi più piccoli che coprano a raggiera le altre tratte con scambio nelle fermate della linea veloce.