Latina, sullo “Stretto” l’obiettivo vittoria: i precedenti con il Messina

Imperativo rialzarsi, imperativo vincere. Il Latina Calcio 1932 si prepara alla difficile trasferta di Messina con la necessità di rispondere sul campo dopo la pesante sconfitta casalinga contro l’Avellino. Il 3-0 subito al “Francioni” ha ridimensionato le ambizioni e scosso il morale dei nerazzurri, evidenziando ancora una volta la natura altalenante della squadra. La formazione di Roberto Boscaglia ha dimostrato di poter offrire prestazioni di alto livello, come a Catania o contro il Picerno, ma anche di incappare in passaggi a vuoto preoccupanti. Per rimanere lontani dalla zona calda della classifica serve continuità, e la sfida del “Franco Scoglio” diventa un crocevia fondamentale.

IL CALCIOMERCATO

La società pontina continua a lavorare sul mercato per rinforzare la rosa, con il direttore sportivo Matteo Patti pronto a cogliere nuove opportunità fino alla chiusura della sessione invernale. Gli arrivi di Gatto, Crescenzi, Ekuban, Ciciretti, Motolese e Zuppel hanno aggiunto qualità ed esperienza, mentre le cessioni di Di Renzo e Addessi hanno portato nelle casse del club una boccata d’ossigeno finanziaria. Proprio Diego Zuppel, ex della partita, potrebbe fare il suo debutto con la maglia nerazzurra in un match che si preannuncia combattuto e determinante per il prosieguo della stagione.

QUI MESSINA

Sul fronte opposto, il Messina ha risolto la propria crisi tecnica e si sta muovendo con decisione per rinforzare l’organico. L’arrivo di Rocco Costantino, attaccante di proprietà del Catania e nella prima parte di stagione in forza alla Lucchese, rappresenta un innesto importante per la squadra di Nicola Banchieri. Il club siciliano, reduce da una stagione travagliata, punta alla salvezza e il match contro il Latina rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di risalita. In attesa della chiusura del mercato, in casa Messina si guarda anche alla situazione societaria, con l’atteso arrivo in città di Doudou Cissé, CEO e fondatore dell’Aad Invest Group, che potrebbe dare nuova linfa al progetto del neo presidente Stefano Alaimo.

 

I PRECEDENTI

I precedenti tra le due squadre sorridono al Messina, che ha spesso trovato nel proprio stadio un fortino contro il Latina. Tuttavia, la scorsa stagione i nerazzurri espugnarono il “Franco Scoglio” con un netto 3-0 firmato da Jallow, Paganini e Del Sole. Un risultato che oggi appare come un lontano ricordo, ma che può essere d’ispirazione per un Latina che ha un solo obiettivo: tornare a casa con i tre punti.

QUI LATINA

Boscaglia si affiderà ai suoi uomini chiave per cercare il colpo esterno. In porta ci sarà Zacchi, mentre in difesa Vona sarà il perno centrale. Davanti, Ekuban avrà il compito di guidare l’attacco, con la possibilità di vedere all’opera anche Zuppel. Sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti, evitando cali di tensione che hanno spesso compromesso le prestazioni della squadra.

DALLA LEGA, LE PENALIZZAZIONI

Intanto, il campionato di Serie C è stato scosso dalle decisioni del Tribunale Federale Nazionale, che ha inflitto pesanti penalizzazioni a diverse squadre. Il Taranto ha subito una sanzione di nove punti, scivolando addirittura a quota -6, mentre la Turris ha perso sei punti, ritrovandosi a soli sei punti totali. Penalizzazioni più leggere per Novara e Rimini, entrambi con due punti in meno. Queste decisioni hanno rimescolato la classifica del Girone C, rendendo ancora più complicata la corsa alla salvezza per alcune squadre.

Alla luce di queste variazioni, il Latina si trova attualmente a 26 punti, in piena zona playout. Una vittoria a Messina consentirebbe di allontanarsi dalle zone pericolose e di affrontare con maggiore serenità la seconda, seppur ben avviata, parte della stagione. La squadra di Boscaglia deve dimostrare di avere carattere e di saper reagire alle difficoltà, perché il tempo delle esitazioni è finito. Messina rappresenta un bivio: uscire con un risultato positivo per rilanciarsi, oppure rischiare di complicarsi ulteriormente la vita, quella del tifoso nerazzurro, in una stagione già parecchio provante e ricca di alti e bassi.