Più pattuglie serali lungo le strade e agenti nelle scuole per tenere corsi di educazione stradale agli studenti: è “Latina sicurezza in città”, un progetto elaborato dal Servizio di Polizia Locale e approvato dalla Giunta comunale il 27 aprile scorso con delibera n° 160. Scopo principale dell’iniziativa è incrementare la presenza su strada e il presidio del territorio da parte della Polizia municipale, in particolare nelle ore serali e notturne del fine settimana, nelle aree della città più frequentate dai giovani, in occasione di eventi o manifestazioni in cui si registra un maggior afflusso di gente. Attraverso il potenziamento dell’attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale si vuole aumentare il livello di sicurezza, contrastare fenomeni di degrado urbano o violenza, il commercio abusivo, l’abuso di alcool.
Nel dettaglio, verranno istituiti posti di controllo il sabato sera nel periodo invernale, il venerdì, il sabato e la domenica nei mesi estivi di luglio e agosto nei luoghi di maggiore aggregazione sociale (zona Pub) e nelle aree del territorio comunale ritenute più sensibili per attività illecite. Il servizio di vigilanza verrà esteso anche durante le manifestazioni civili o religiose per verificarne il corretto svolgimento e il rispetto delle normative di settore. “Latina sicurezza in città” prevede poi uno specifico progetto di educazione stradale rivolto agli studenti con lezioni tenute da personale della Polizia municipale nelle scuole della città. Gli incontri sono già stati avviati in alcuni istituti, si tratta delle prime tappe di un percorso formativo organizzato in collaborazione con la Polizia stradale e alcune associazioni del territorio per sensibilizzare i ragazzi sui temi della sicurezza stradale. Nell’ambito del progetto verranno inoltre eseguiti controlli col fine di reprimere il commercio abusivo, in particolare sul lungomare dove il fenomeno si intensifica nel corso della stagione estiva.
Gli agenti impiegati per gli interventi svolgeranno un servizio integrativo dell’attività istituzionale che verrà valutato dal dirigente del settore. Il progetto è autofinanziato attraverso l’utilizzo degli introiti derivanti dall’art. 208 del Codice della Strada, senza aggravio per il bilancio dell’Ente.