Contro Massimiliano Colazingari una sfiducia tecnica, un incontro con il Prefetto e un ricorso al Tar.
Mattinata burrascosa oggi in Consiglio comunale a Latina… con una temperatura di 40 gradi e tre ventilatori.
La minaccia dell’opposizione di andare avanti contro gli “abusi” del presidente dell’assise civica si è palesata dopo la bocciatura da parte della maggioranza di discutere la richiesta di dimissioni di Colazingari presentata questa mattina con un ordine del giorno sottoscritto da Nicoletta Zuliani, Olivier Tassi, Massimiliano Carnevale, Raimondo Tiero, Alessandro Calvi, Giorgio Ialongo, Matilde Celentano, Andrea Marchiella, Nicola Calandrini, Giovanna Miele e Matteo Coluzzi per il ripristino dello svolgimento democratico dei lavori dell’aula.
La bocciatura è avvenuta dopo pochi minuti di sospensione dei lavori richiesta dai consiglieri di maggioranza dopo un’ampia discussione (leggi qui).
A prendere la parola è stato il consigliere Alessandro Calvi, informando l’aula della volontà di andare avanti per il ripristino di un confronto democratico: “Nei confronti del presidente Massimiliano Colazingari procederemo con una sfiducia tecnica, chiederemo un incontro al Prefetto di Latina, presenteremo un ricorso al Tar”.
Argomento archiviato, per il momento. In chiusura dell’assise sarà discusso il punto richiesto dall’opposizione sulla crisi politico-amministrativa e sulle dimissioni dell’assessore Giulia Caprì. Per il momento si procede con i debiti fuori bilancio.