Ammonta a circa 23.989.619 euro il Piano economico finanziario del servizio igiene di Latina programmato per il 2018, primo anno di gestione dell’azienda speciale Abc. Lo ha annunciato l’assessore Roberto Lessio oggi in commissione Ambiente, spiegando che il valore complessivo stimato non si discosta molto da quello del 2017, pari a 25.883.975, poiché a “scopo precauzionale” si è voluta prevedere la peggiore delle ipotesi in termini di differenziazione dei rifiuti, cerando di recuperare le percentuali del 2014 almeno nel secondo semestre 2018.
Lessio ha detto che il quantitativo di rifiuti prodotto quest’anno è stato maggiore di 2.400 tonnellate rispetto al 2016, a causa delle migliori condizioni di reddito. “E’ un dato che riguarda l’intera nazione che sta uscendo dalla crisi e Latina è in linea. Quindi, anche per questo il valore del servizio previsto per il 2018 non è stato ridotto. Ma speriamo di fronteggiare la maggiore produzione dei rifiuti urbani con migliori percentuali di differenziata che in quest’anno si attestano a poco meno del 23%. Tra giugno e settembre prossimi contiamo di riportare a regime il servizio con il porta a porta nei borghi e i cassonetti di colore diverso in città sperando di ritornare almeno alle percentuali del 2014, pari al 30,5%, per poi avviare da settembre il porta a porta in tutta la città.”.
Il servizio di quest’anno, secondo la relazione di Lessio, sarebbe stato sfavorito dalla chiusura della Sep di Pontinia che avrebbe influenzato l’utente a conferire l’umido nell’indifferenziato che costa in discarica 131 euro a tonnellata, contro i 116 a tonnellata per l’umido: “Anche in passato, nei mesi estivi, si registrava questa tendenza per poi tornare alla normalità da settembre. Invece quest’anno si è continuato a mettere l’umido nell’indifferenziato”. Nelle previsioni di Lessio il prossimo anno, in attesa dell’incremento delle percentuali di differenziata, si potranno ottenere economie con le nuove convenzioni che l’Abc andrà ad effettuare con i consorzi per la ‘vendita’ del riciclabile. “Oggi, ad esempio, dal cartone recuperiamo 2 euro a tonnellata. Perché? Perché – ha spiegato l’assessore – non si differenzia bene e quindi ci fanno pagare la separazione del prodotto quando non ce lo rimandano indietro e dobbiamo portarlo in discarica. Con una maggiore consapevolezza dell’utente possiamo migliorare la qualità del differenziato e con un diverso accordo con il consorzio di riferimento possiamo ricevere molto più dei soli due euro a tonnellata”. Un discorso simile, Lessio lo ha fatto, per il multimateriale con possibilità di ricavo nettamente maggiori. “Nel Pef del 2018 si tiene conto anche dei soldi che dobbiamo alla Rida – ha continuato Lessio – per il riconoscimento dell’adeguamento Istat del tariffario dal 2012 in poi. Barbato nel 2015 ha accantonato 900mila euro, un milione lo abbiamo accantonato noi nel 2017. Restano da pagare la differenza di due milioni e mezzo, circa 600mila euro”. Nel calcolo di Lessio ci sarà per l’anno prossimo una live diminuzione della tassa sui rifiuti a carico degli utenti. Previsto l’utilizzo di un macchinario acquistato dal Comune nel 2011 e ritrovato intonso in un capannone in uso della Latina Ambiente per la separazione dei rifiuti.
Ammonta a 800mila euro il costo per il personale fuori produzione dell’Abc: impiegati amministrativi, componenti del consiglio di amministrazione e direttore generale che sarà nominato in settimana, ha accennato Lessio affermando che a questo costo annuo provvederà l’Abc, mentre il Comune provvederà per la gestione del servizio al pagamento all’Abc di un canone di circa un milione, un milione e centomila euro, al mese. Per quanto riguarda l’acquisto del ramo d’azienda della fallita Latina Ambiente provvederà l’Abc e che quindi il costo, eccedente alla dotazione di 400mila euro, “non inciderà nel bilancio comunale”, così come l’accensione del mutuo di 12milioni di euro per l’acquisto di nuovi macchinari a carico dell’Abc di cui è garante il Comune di Latina: nel Pef 2018 viene conteggiato il solo costo degli interessi annui. E le quote?
Da capire chi anticiperà la somma necessaria all’acquisto del ramo d’azienda della Latina Ambiente che il Cda conta di concludere entro l’anno per assicurare il nuovo servizio dal primo gennaio. Il Comune? E con quale modalità? La commissione tornerà a riunirsi, in sede congiunta con l’organismo al Bilancio, lunedì prossimo.