Questa notte a Latina, intorno alle 4.30, nell’ambito dei servizi di prevenzione predisposti dalla Questura al fine di contrastare la recrudescenza del preoccupante fenomeno della parziale distruzione dei parcometri per sottrarre gli incassi, un equipaggio della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino romeno che aveva scardinato un parchimetro della società Atral del Gruppo CotralSrl.
L’equipaggio della volante, inviato dalla Centrale Operativa del 113 in via Garibaldi, a seguito di una segnalazione di un cittadino, ha individuato tre malviventi che si erano nascosti dietro le siepi di piazza Quadrato, i quali dopo aver completamente smontato la colonnina di un parcometro, erano intenti a forzare la cassetta contenente i soldi dell’incasso. Alla vista dei poliziotti i tre malviventi si sono dati immediatamente alla fuga per le vie cittadine. Inseguiti senza indugio dagli agenti, uno di questi è stato immediatamente bloccato.
Nel corso del sopralluogo gli agenti, oltre al parcometro, hanno rinvenuto una cassetta portamonete in ferro appartenente ad un altro parcometro forzato, un piede di porco della lunghezza di 50 cm e due piedi di porco della lunghezza di 150 centimetri.
Successivamente è stato accertato che durante quelle ore, in diverse zone della città, erano stati forzati ben 5 parcometri a cui erano stati sottratti i relativi incassi, causando anche la parziale distruzione delle colonnine che, complessivamente, ha causato alla società Atral danni per circa 4.000 euro.
Il fermato, condotto in Questura, è stato identificato per Valentin Adrian Fita, nato l’8.2.1990 in Romania, pregiudicato con precedenti penali specifici, già tratto in arresto il 3 marzo u.s., perché sorpreso a forzare un parcometro in via Adua, sempre in concorso con altri due complici che, anche in quella circostanza, erano riusciti a dileguarsi. Quella notte il danno causato alla società Atral raggiunse la somma di 10.000 euro.
Dopo le formalità di rito, il medesimo è stato arrestato per furto aggravato continuato in concorso e associato presso le locali camere di sicurezza a disposizione della competente Autorità giudiziaria per il rito direttissimo che si svolgerà nella giornata di domani.