Li inseguivano da tempo, li hanno presi questa sera, dopo l’ultima rapina. Sono probabilmente i componenti di quella che era stata battezzata la banda dell’ascia i due rapinatori che sono stati fermati questa sera a Latina Scalo. Polizia e carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di due uomini che poco dopo le 19 hanno fatto irruzione all’interno dell’Eurospin di via della Stazione. L’assalto compiuto sempre col solito copione, ascia alla mano per terrorizzare le cassiere e fuggire col malloppo. Stavolta peerò ad attenderli c’era uno spiegamento di forze di polizia e carabinieri. Gli inquirenti ritengono possa trattarsi degli autori dei colpi compiuti pochi giorni da al carrefour di viale Petrarca a Latina e prima ancora a Pontinia.
Le manette sono scattate ai polsi di Luigi D’Alessio, 23enne di Priverno e Pierluigi Cellini, 42enne di Terracina, entrambi residenti a Sonnino. La trappola, fanno sapere carabinieri e polizia, è scattata in virtù di un accurato dispositivo posto in essere congiuntamente dalle forze di polizia e all’attuazione di servizi di osservazione e pedinamento.
Questa sera, in particolare, D’Alessio, con il volto parzialmente travisato, veniva bloccato subito dopo essersi fatto consegnare sotto la minaccia di un’ascia da uno dei cassieri l’incasso, ammontante a euro 900 circa, mentre Cellini, fermato a bordo della propria autovettura Fiat Punto, era in attesa del complice e pronto per la fuga. All’arrivo delle forze dell’ordine D’Alessio tentava di colpire con con l’ascia anche uno dei militari ma veniva immobilizzato prima che potesse portare il colpo a segno.