Ieri notte nella zona industriale di Latina Scalo due persone sono state arrestate dalla polizia: si tratta di un 34enne e di un 55enne, portati in carcere a Rebibbia. Un furgone era stato individuato procedere in maniera sospetta: un immediato accertamento ha consentito di verificare la provenienza furtiva del mezzo, rubato a San Felice Circeo.
“Ha quindi avuto inizio un delicato servizio di pedinamento – si legge in una nota della questura – nel corso del quale i due malfattori sono stati osservati mentre forzavano una porta secondaria di un’area di servizio ed asportare tre cartoni di cornetti, per poi riprendere la marcia. Successivamente, le medesime persone si sono recate in un’area rurale e dal mezzo hanno scaricato degli irrigatori di grandi dimensioni, una mazza a coppia avente testa di metallo e due taniche in plastica con all’interno due litri di liquido infiammabile tipo “gasolio” e due tubi di gomma, verosimilmente utilizzati per trafugare del gasolio.
Uno dei due quindi si poneva alla guida di un’autovettura, mentre l’altro lo tallonava con il furgone ma, percorse poche centinaia di metri, gli uomini sono stati bloccati dai poliziotti della Questura di Latina ed identificati per B.R. classe ‘86 e B.M. classe ‘65, entrambi cittadini rumeni e gravati da numerosi pregiudizi di polizia contro il patrimonio.
All’interno del furgone sono stati rinvenuti strumenti di effrazione e una tanica mentre all’interno dell’autovettura sono stati trovati due paia di guanti in tessuto, torce elettriche, alcuni coltelli a serramanico, un taglierino, un dispositivo elettronico adoperato per la rilevazione di trasmettitori, arnesi idonei allo scasso e addirittura parti di una autovettura Ferrari a conferma della spiccata capacità delinquenziale degli stessi”.
In seguito alle perquisizioni in un magazzino di Lanuvio sono state rinvenute attrezzature agricole, arnesi da lavoro, chiavi meccaniche, circa 6.000 litri di gasolio, un fucile e circa 40 grammi di marjuana. I proprietari, un 22enne e un 34enne romeni, sono stati denunciati per ricettazione, porto abusivo di arma da fuoco e detenzione di sostanze stupefacenti. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.