Anche quest’anno il liceo “Manzoni” di Latina, con il sostegno del dirigente scolastico Laura Pazienti e la collaborazione della docente Anna Santoro e della referente del progetto Ermelinda De Feo, ha organizzato alcuni appuntamenti legati alla XVIII “Settimana nazionale della musica”, dove le note spaziano dallo stile classico al jazz.
Ospite il sassofonista Simone Alessandrini
Il primo appuntamento è fissato per martedì 3 maggio, durante l’orario scolastico, presso il liceo “Manzoni” di Latina, dove con grande entusiasmo è stata confermata la presenza del sassofonista Simone Alessandrini, che ha accettato di mettersi in gioco con alcuni degli alunni formando un improvvisato sestetto. “Nello spirito che ci caratterizza – spiega la De Feo – rimane prioritario dare ai ragazzi più chance e occasioni possibili per realizzare le loro migliori aspettative e quindi costruire le basi per poter vivere felici con e per la musica. Noi per motivi di organizzazione didattica abbiamo dovuto anticipare la celebrazione di una settimana rispetto all’evento nazionale”. Simone Alessandrini ha partecipato a colonne sonore per vari film e spettacoli teatrali tra i quali: il musical “L’Altro lato del letto” di David Serrano e Roberto Santiago, “Che motivo c’è” di Marcello Teodonio e Paola Minaccioni, “Io, Ettore Petrolini” di Giovanni Antonucci e Francesco Branchetti, “Adelchi in jazz” di Giovanni Antonucci e Francesco Branchetti, “Noi ragazze degli anni 60” di Grazia Scuccimarra, con l’Apeiron sax quartet al film “Una Piccola Impresa Meridionale” di Rocco Papaleo
L’idea di realizzare l’Orchestra del Manzoni
“Il Liceo Musicale Manzoni dal 2010 ad oggi ha conseguito riconoscimenti di altissimo livello in molteplici occasioni: i nostri allievi si sono esibiti ripetutamente in concerto con riconoscimento di pubblico e critica, hanno partecipato a concorsi nazionali e internazionali in esecuzioni solistiche e d’insieme sempre con risultati eccellenti. – Ha aggiunto la referente del progetto didattico Ermelinda De Feo – Si è configurata a questo punto anche la possibilità di avviare la costituzione di un gruppo d’Orchestra del Manzoni iniziando l’attività che più si presta alla condivisione dell’esperienza musicale, coinvolgendo l’individualità nel suo insieme e l’insieme in un lavoro di studio operoso, approfondito, analitico e pratico, esecutivo interpretativo”.
Il coinvolgimento degli altri indirizzi
“Il desiderio di condivisione di idee ed emozioni che scaturiscono dall’ esperienza dello studio della musica è la motivazione che quest’anno ci porta a voler coinvolgere i colleghi e i compagni dei diversi indirizzi della nostra scuola – prosegue la De Feo – Le giornate di cogestione vissute lo scorso anno ci hanno rinnovato la convinzione che lavorando insieme ad un progetto comune si possono ottenere grandi risultati rafforzando quel senso di appartenenza che è la base del ben essere di ogni comunità piccola o grande che sia.