Nessun licenziamento, ma cassa integrazione nonostante la crisi. Dopo la notizia della procedura di licenziamento di 68 lavoratori in 8 punti vendita, ad intervenire è il legale di Sporti 85 Gianluca Marchionne, che ribadisce come la decisione dell’azienda non sia quella di procedere ai licenziamenti ma, per sostenere il momento di crisi, è quella di ricercare una soluzione per la massima tutela di tutta la forza lavoro, nell’ambito del piano di risanamento della Società, per il quale rivestiranno un ruolo fondamentale ed attivo anche le organizzazioni sindacali di riferimento, attraverso un accordo in Regione Lazio per ottenere un ammortizzatore contro la crisi, presumibilmente cassa integrazione guadagni straordinaria».
Calo delle vendite e costo del lavoro sono i fattori per l’azienda alla base della crisi, che riguarda i punti vendita di Roma Eur, Aprilia, Latina in Via Piave, Fiano Romano, Nettuno e Pomezia. Il Gruppo Sport 85 ha convocato i sindacati Cgil Filcams, Cisl Fisascat e Uiltucs. Secondo i conti presentati, gli anni peggiori sono stati quelli della pandemia, ma anche il 2023 si è chiuso in perdita. Anche le vendite on line hanno subito un brusco calo. Ore e giorni di attesa per i dipendenti, che attendono notizie certe.